07 dicembre 2024
Cusimolol
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Cos'è Cusimolol (timololo maleato)
Cusimolol è un farmaco a base di timololo maleato, appartenente al gruppo terapeutico Betabloccanti. E' commercializzato in Italia da Euromed Pharma S.r.l.
Confezioni e formulazioni di Cusimolol disponibili in commercio
Selezionare una delle seguenti confezioni di Cusimolol disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):
A cosa serve Cusimolol e perchè si usa
Ipertensione oculare, glaucoma ad angolo aperto, pazienti afachici con glaucoma, glaucoma secondario.
Può essere usato in combinazione con altri farmaci antiglaucoma.
Indicazioni: come usare Cusimolol, posologia, dosi e modo d'uso
Una goccia nell'occhio(i) affetto(i) due volte al giorno.
L'assorbimento sistemico viene ridotto occludendo il condotto naso lacrimale o abbassando la palpebra per 2 minuti. In questo modo si può ottenere la riduzione degli effetti indesiderati sistemici e l'aumento dell'attività locale.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Cusimolol
Come per tutti i prodotti contenenti agenti bloccanti il recettore beta, il timololo è controindicato nei pazienti con:
- Ipersensibilità al principio attivo (timololo maleato), o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
- Malattia reattiva delle vie aeree, inclusi asma bronchiale o un'anamnesi di asma bronchiale, pneumopatia ostruttiva cronica grave.
- Bradicardia sinusale, sindrome del nodo del seno, blocco seno-atriale, blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado non controllato con pace-maker.
- Insufficienza cardiaca manifesta, shock cardiogeno.
Cusimolol può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Fertilità
Non ci sono dati sugli effetti di CUSIMOLOL sulla fertilità umana.
Gravidanza
Non ci sono dati adeguati sull'uso di timololo maleato nelle donne in gravidanza. Il timololo maleato non deve essere usato durante la gravidanza se non in caso di assoluta necessità.
Per ridurre l'assorbimento sistemico vedere paragrafo 4.2.
Studi epidemiologici non hanno evidenziato effetti malformativi ma mostrano un rischio di ritardo nella crescita intra-uterina quando i beta-bloccanti sono somministrati per via orale. In aggiunta, quando i beta-bloccanti sono stati somministrati fino al momento del parto, nei neonati sono stati osservati segni e sintomi degli effetti dei beta-bloccanti (per esempio bradicardia, ipotensione, distress respiratorio e ipoglicemia).
Se CUSIMOLOL viene somministrato fino al parto, il neonato deve essere attentamente monitorato durante i primi giorni di vita.
Allattamento
I beta-bloccanti vengono escreti nel latte materno, e possono potenzialmente causare effetti indesiderati gravi nei bambini allattati al seno. Tuttavia, alle dosi terapeutiche di somministrazione del timololo maleato in collirio, è improbabile che nel latte materno siano presenti quantità sufficienti a produrre i sintomi clinici dei beta-bloccanti nel bambino. Per ridurre l'assorbimento sistemico, vedere paragrafo 4.2.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico
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