Eletriptan Viatris

28 marzo 2024

Eletriptan Viatris


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Cos'è Eletriptan Viatris (eletriptan bromidrato)


Eletriptan Viatris è un farmaco a base di eletriptan bromidrato, appartenente al gruppo terapeutico Antiemicranici, triptani. E' commercializzato in Italia da Viatris Italia S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Eletriptan Viatris disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Eletriptan Viatris disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Eletriptan Viatris e perchè si usa


Eletriptan Viatris è indicato negli adulti per il trattamento acuto della fase cefalalgica degli attacchi emicranici con o senza aura.

Indicazioni: come usare Eletriptan Viatris, posologia, dosi e modo d'uso


Posologia

Le compresse di Eletriptan Viatris devono essere assunte il più presto possibile dopo l'inizio dell'emicrania, ma sono efficaci anche se assunte in una fase più tardiva durante l'attacco di emicrania.

Non è stato dimostrato che Eletriptan Viatris, assunto durante la fase dell'aura, prevenga l'emicrania e pertanto Eletriptan Viatris deve essere assunto solo durante la fase cefalalgica dell'emicrania.

Le compresse di Eletriptan Viatris non devono essere utilizzate per la profilassi.

Adulti (18-65 anni di età):

La dose iniziale raccomandata è di 40 mg.

In caso di ricomparsa della cefalea entro 24 ore: Se l'attacco emicranico si ripresenta nell'arco delle 24 ore dopo una risposta iniziale, è stato dimostrato che una seconda dose di Eletriptan Viatris dello stesso dosaggio è efficace nel trattamento delle recidive. Se è necessaria una seconda dose, questa non deve essere assunta nelle 2 ore successive all'assunzione della dose iniziale.

In caso di mancata risposta: Se un paziente non riscontra una risposta nella cefalea entro 2 ore dall'assunzione della prima dose di Eletriptan Viatris, non deve assumere una seconda dose per lo stesso attacco perché gli studi clinici non hanno adeguatamente stabilito l'efficacia di una seconda dose. Gli studi clinici dimostrano che i pazienti che non rispondono al trattamento di un attacco emicranico possono comunque rispondere al trattamento per un attacco successivo.

I pazienti che non ottengono una risposta soddisfacente dopo avere assunto 40 mg (p.es. buona tollerabilità e mancata risposta in 2 attacchi su 3) possono essere trattati in modo soddisfacente con 80 mg (2 x 40 mg) nei successivi attacchi di emicrania (vedere paragrafo 5.1). Non deve essere assunta una seconda dose da 80 mg nell'arco di 24 ore.

La dose massima giornaliera non deve superare 80 mg (vedere paragrafo 4.8).

Pazienti anziani

La sicurezza e l'efficacia di eletriptan in pazienti di età superiore ai 65 anni non sono state valutate in modo sistematico a causa dell'esiguo numero di questi pazienti arruolati negli studi clinici. Pertanto, l'uso di Eletriptan Viatris negli anziani non è raccomandato.

Popolazione pediatrica

Adolescenti (12-17 anni di età)

L'efficacia di Eletriptan Viatris negli adolescenti di età compresa tra 12 e 17 anni non è stata stabilita. I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.

Bambini (6-11 anni di età)

La sicurezza e l'efficacia di Eletriptan Viatris nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni non sono state stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.

Pazienti con compromissione epatica

Nei pazienti con compromissione epatica lieve o moderata non è necessario un aggiustamento della dose. Poiché Eletriptan Viatris non è stato studiato in pazienti con grave compromissione epatica, esso è controindicato in questi pazienti.

Pazienti con compromissione renale

Poiché gli effetti di Eletriptan Viatris sulla pressione sanguigna aumentano in caso di compromissione renale (vedere paragrafo 4.4.), si raccomanda una dose iniziale da 20 mg in pazienti con compromissione renale lieve o moderata. La massima dose giornaliera non deve superare 40 mg. Eletriptan Viatris è controindicato in pazienti con grave compromissione renale.

Modo di somministrazione

Le compresse devono essere ingerite intere con acqua.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Eletriptan Viatris


Eletriptan Viatris è controindicato in pazienti con:

ipersensibilità ad eletriptan bromidrato o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • grave compromissione epatica o renale.
  • ipertensione grave o moderatamente grave o ipertensione lieve non trattata.
  • coronaropatia documentata, inclusa la cardiopatia ischemica (angina pectoris, precedente infarto del miocardio o ischemia silente documentata). Pazienti con vasospasmo delle arterie coronarie (angina di Prinzmetal), sintomi oggettivi o soggettivi di cardiopatia ischemica.
  • aritmie significative o insufficienza cardiaca.
  • vasculopatia periferica.
  • storia di accidente cerebrovascolare (CVA) o attacco ischemico transitorio (TIA).
Somministrazione di ergotamina o derivati dell'ergotamina (inclusa metisergide) nelle 24 ore che precedono o seguono il trattamento con eletriptan (vedere paragrafo 4.5).

Somministrazione concomitante di altri agonisti dei recettori 5-HT1 ed eletriptan.

Eletriptan Viatris può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici sull'impiego di Eletriptan Viatris in gravidanza. Gli studi sugli animali non evidenziano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. Eletriptan Viatris deve essere utilizzato in gravidanza solo se strettamente necessario.

Allattamento

Eletriptan viene escreto nel latte materno. In uno studio condotto su 8 donne trattate con una singola dose da 80 mg, la quantità media totale di eletriptan riscontrata nel latte materno nell'arco delle 24 ore è stata dello 0,02% della dose. Ciò nonostante, è necessaria cautela quando si prende in considerazione la somministrazione di Eletriptan Viatris nelle donne che allattano. L'esposizione del bambino può essere ridotta al minimo evitando l'allattamento nelle 24 ore successive all'assunzione del farmaco.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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