Metformina EG Stada Group

26 aprile 2024

Metformina EG Stada Group


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Cos'è Metformina EG Stada Group (metformina cloridrato)


Metformina EG Stada Group è un farmaco a base di metformina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Ipoglicemizzanti orali. E' commercializzato in Italia da EG S.p.A. - Società del Gruppo STADA Arzmeimittel AG

Confezioni e formulazioni di Metformina EG Stada Group disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Metformina EG Stada Group disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Metformina EG Stada Group e perchè si usa


Trattamento del diabete mellito di tipo 2, in particolare nei pazienti in sovrappeso, quando il regime alimentare controllato e l'esercizio fisico da soli non riescono a raggiungere un controllo glicemico adeguato.
  • Negli adulti METFORMINA EG STADA GROUP può essere somministrata in monoterapia o in combinazione con altri agenti antidiabetici orali o con l'insulina.
  • Nei bambini dai 10 anni e negli adolescenti, METFORMINA EG STADA GROUP può essere somministrata come monoterapia o in combinazione con altri agenti antidiabetici orali o con l'insulina.
È stata dimostrata una riduzione delle complicazioni diabetiche nei pazienti adulti in sovrappeso con diabete di tipo 2 trattati con metformina cloridrato come terapia di prima linea dopo il fallimento della dieta (vedere paragrafo 5.1).

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Metformina EG Stada Group


  • Ipersensibilità alla metformina o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Qualsiasi tipo di acidosi metabolica acuta (come acidosi lattica, chetoacidosi diabetica).
  • Pre-coma diabetico.
  • Insufficienza renale severa (GFR < 30 ml/min).
  • Condizioni acute con potenziale alterazione della funzionalità renale come:
    • disidratazione
    • infezione grave
    • shock
  • Patologie (in particolare malattie acute o croniche con complicanze) che possono causare ipossia del tessuto come:
    • insufficienza cardiaca scompensata o insufficienza respiratoria
    • recente infarto del miocardio
    • shock
  • Insufficienza epatica, intossicazione alcolica acuta, alcolismo.

Metformina EG Stada Group può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Il diabete incontrollato durante la gravidanza (gestazionale o permanente) è associato ad un aumentato rischio di anomalie congenite e mortalità perinatale.

Un numero limitato di dati sull'uso di metformina in donne in gravidanza non indica un aumento del rischio di anomalie congenite. Studi su modelli animali non hanno dimostrato effetti dannosi su gravidanza, sviluppo embrionale o fetale, nascita o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3).

Quando è programmata una gravidanza o durante la gravidanza, si raccomanda di trattare il diabete con insulina, piuttosto che con la metformina, per mantenere i livelli di glicemia il più vicino possibile alla norma, al fine di ridurre il rischio di malformazioni del feto.

Allattamento

La metformina è escreta nel latte materno. Nessun effetto indesiderato è stato osservato nei neonati e nei bambini allattati al seno. Tuttavia, poiché i dati disponibili sono limitati, l'allattamento al seno non è raccomandato durante il trattamento con metformina. La decisione di continuare o interrompere l'allattamento al seno deve essere presa considerando i benefici dell'allattamento al seno e il potenziale rischio di effetti avversi per il bambino.

Fertilità

La fertilità di ratti maschi e femmine non è stata influenzata dalla somministrazione di dosi di metformina fino a 600 mg/kg/die, che rappresenta circa 3 volte la dose giornaliera massima raccomandata per l'uomo in proporzione alla superficie corporea.

Quali sono gli effetti indesiderati di Metformina EG Stada Group


Le reazioni avverse più comuni all'inizio del trattamento sono: nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e perdita di appetito che scompaiono spontaneamente nella maggior parte dei casi. Per prevenire questi effetti indesiderati, si raccomanda di dividere il dosaggio della metformina in 2 o 3 dosi giornaliere e di aumentare progressivamente le dosi.

In seguito a trattamento con la metformina, si possono verificare le seguenti reazioni avverse.

La frequenza è definita come segue:

Molto comune (≥1/10)

Comune (≥1/100, <1/10)

Non comune (≥1/1.000, <1/100)

Raro (≥1/10.000, <1/1.000)

Molto raro (<1/10.000)

All'interno di ciascuna classe di frequenza, le reazioni avverse sono riportate in ordine decrescente di gravità.

Disturbi del metabolismo e della nutrizione:

Molto raro: acidosi lattica (vedere paragrafo 4.4). Diminuzione dell'assorbimento della vitamina B12, con diminuzione dei livelli sierici durante l'impiego a lungo termine della metformina. È opportuno tenere in considerazione tale eziologia nel caso in cui un paziente presenti anemia megaloblastica.

Patologie del sistema nervoso:

Comune: alterazioni del senso del gusto.

Patologie gastrointestinali:

Molto comune: disturbi gastrointestinali come nausea, vomito, diarrea, dolore addominale e perdita dell'appetito. Questi effetti indesiderati si verificano più frequentemente nelle fasi iniziali della terapia e nella maggior parte dei casi si risolvono spontaneamente. Per prevenirne l'insorgenza, si raccomanda l'assunzione della metformina in 2 o 3 dosi giornaliere durante o dopo i pasti. Un lento incremento della dose può inoltre determinare un miglioramento della tollerabilità gastrointestinale.

Patologie epatobiliari:

Molto raro: isolate segnalazioni di esiti anomali rilevati dai test della funzionalità epatica o epatiti che si risolvono in seguito all'interruzione del trattamento con la metformina

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:

Molto raro: reazioni cutanee come eritema, prurito, orticaria.

Popolazione pediatrica

I dati pubblicati in fase di farmacovigilanza e in studi clinici condotti su una popolazione pediatrica limitata di età compresa tra 10 e 16 anni trattata per un anno, indicavano eventi avversi di natura e gravità simili a quelli riportati negli adulti.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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