Nicozid

29 marzo 2024

Nicozid


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Cos'è Nicozid (isoniazide)


Nicozid è un farmaco a base di isoniazide, appartenente al gruppo terapeutico Antitubercolari. E' commercializzato in Italia da Piam Farmaceutici S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Nicozid disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Nicozid disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Nicozid e perchè si usa


L'isoniazide è un antitubercolare “di prima linea“. Viene utilizzata in associazione con altri antitubercolari, soprattutto con etambutolo e rifampicina: a questi tre farmaci viene riconosciuto il più elevato indice terapeutico.

Viene impiegata per il trattamento delle forme tubercolari a localizzazione polmonare ed extrapolmonare (primo trattamento e trattamenti successivi). Viene pure impiegata nei soggetti ad alto rischio per la profilassi della tubercolosi.

Indicazioni: come usare Nicozid, posologia, dosi e modo d'uso


Le dosi di isoniazide variano a seconda che si adotti lo schema terapeutico quotidiano o intermittente.

Adulti
  • Trattamento quotidiano
  • 5-10 mg/Kg/die per via orale, per via i.m. e per via e.v. in 1-2 somministrazioni nel periodo iniziale di trattamento
  • Trattamento intermittente
  • Circa 10 mg/Kg, dose che viene modificata a seconda dell'intervallo tra le somministrazioni e del numero di farmaci associati.
  • Per via intratecale: 25-50 mg/die
  • Per instillazioni nel cavo pleurico: 50-250 mg/die
Bambini

6-10-20 mg/Kg/die, fino ad un massimo di 500 mg/die (nel bambino più grandicello).
  • Per via intratecale: 10-20 mg/die
Aggiustamento della posologia

Non sembra necessario ridurre la posologia del farmaco in caso di insufficienza renale. Nel caso in cui la filtrazione glomerulare fosse inferiore a 10 ml/min somministrare il 66-75% di una dose normale.

Nel caso invece di insufficienza epatica è spesso opportuno ridurre la dose dell'isoniazide per evitare fenomeni tossici.

Dopo emodialisi o dialisi peritoneale somministrare una dose supplementare del farmaco.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Nicozid


Ipersensibilità nota verso l'isoniazide, anamnesi di epatopatie da farmaci, affezioni epatiche acute di qualsiasi natura.

Nicozid può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Quali sono gli effetti indesiderati di Nicozid


Neuropsichici: neuropatie periferiche precedute da turbe parestesiche delle estremità, specie nei soggetti malnutriti o predisposti (alcolisti, diabetici, ecc.); neurite ed atrofia ottica; convulsioni, iperattività, euforia, insonnia, psicosi tossiche con accessi maniacali e deliri.

Patologie epatobiliari: nausea, vomito, aumento delle transaminasi, iperbilirubinemia, bilirubinuria, epatite (non comune).

Ematologici: anemia emolitica, eosinofilia, agranulocitosi, trombocitopenia, anemia aplastica.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: necrolisi epidermica tossica, sintomi sistemici di eosinofilia (frequenza rara).

Metabolici: sintomi da carenza di vit. B6 e PP; iperglicemia, acidosi.

Reazioni d'ipersensibilità: febbre, eruzioni cutanee (morbilliformi, maculo-papulose, esfoliative), linfoadeniti, vasculiti.

Patologie gastrointestinali: pancreatite (frequenza non nota).

Patologie vascolari: vasculite (frequenza non nota).

Altre reazioni: sindrome reumatoide e sindrome lupus eritematoso-simile.

Effetti locali: l'iniezione i.m. può essere seguita da irritazione nel punto di inoculazione.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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