Tubercolosi

19 marzo 2024

Tubercolosi: cause, sintomi e cure



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Indice


Definizione


Tubercolosi: definizione e generalità


La tubercolosi, chiamata anche TBC, è una malattia infettiva cronica, causata dal Mycobacterium tubercolosis, un batterio Gram-positivo. L'infezione normalmente colpisce i polmoni, ma può interessare qualsiasi parte del corpo. Il primo contatto con il germe normalmente passa pressochè inosservato (infezione primaria). In alcuni casi, anche a distanza di anni dall'infezione, questa può riacutizzarsi e dare origine alla malattia vera e propria (infezione attiva).


Cause


Tubercolosi: cause principali


La tubercolosi viene trasmessa dagli individui infetti attraverso le minuscole goccioline di saliva contenenti il microrganismo emesse con il parlare o la con la tosse, che vengono respirate da una persona vicina. Le condizioni di sovraffollamento in ambienti chiusi sono pertanto le più favorevoli alla diffusione della malattia. I soggetti anziani, malnutriti o immunodepressi sono più suscettibili all'infezione.


Sintomi

Tubercolosi: sintomi più comuni


I sintomi tipici della tubercolosi polmonare attiva comprendono stanchezza, tosse cronica, presenza di sangue nel muco, sudorazioni notturne, mancanza di appetito, perdita di peso, cefalea e febbre. Estendendosi, la malattia può provocare versamento pleurico, pneumotorace, ingrossamento dei linfonodi e dispnea. Le sedi più frequenti di tubercolosi extra-polmonare sono i reni, le ossa, le meningi e il cervello.


Diagnosi

Tubercolosi: come efftuare la diagnosi


La diagnosi si basa sulla sintomatologia e sull'esecuzione di esami specifici: radiografia del torace (i cui risultati possono però essere simili a quelli di altre malattie), esecuzione del test cutaneo alla tubercolina e l'isolamento del micobatterio dalle secrezioni bronchiali, con esame colturale.


Cure

Tubercolosi: cure e rimedi


La terapia della tubercolosi prevedela somministrazione di antibiotici, di solito almeno due, per un lungo periodo di tempo, sei mesi o più. I farmaci di scelta sono l'isoniazide, la rifampicina, la pirazinamide, la streptomicina e l'etambutolo. Per la profilassi, è disponibile un vaccino vivo attenuato.


Cure complementari

Sono segnalati rimedi fitoterapici (Cajeput, olio essenziale di Niaouli, olio di trementina) che favoriscono il funzionamento del sistema immunitario. Tuttavia, essi non possono in alcun modo sostituire una terapia antibiotica appropriata.


Alimentazione

Assumere molti liquidi per aiutare l'organismo a guarire ed evitare i grassi animali, i cibi unti e i fritti.


Farmaci

Di seguito è riportato l'elenco dei principi attivi maggiormente utilizzati nella cura di questa patologia. E' sempre necessario consultare il proprio medico per la scelta di un farmaco, del principio attivo e della posologia più indicati per il paziente.



Patologie e sintomi:

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