Technescan Dtpa

25 aprile 2024

Technescan Dtpa


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Cos'è Technescan Dtpa (calcio trisodio pentetato)


Technescan Dtpa è un farmaco a base di calcio trisodio pentetato, appartenente al gruppo terapeutico Radiofarmaceutici diagnostici. E' commercializzato in Italia da Mallinckrodt Radiopharmaceuticals Italia S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Technescan Dtpa disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Technescan Dtpa disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Technescan Dtpa e perchè si usa


Medicinale solo per uso diagnostico.

Dopo ricostituzione con la soluzione di sodio pertecnetato (99mTc), la soluzione di tecnezio (99mTc) pentetato è indicata per:

a) Dopo somministrazione endovenosa per:
  • Misurazione della velocità di filtrazione glomerulare.
  • Studi sulla perfusione renale, sulla funzionalità renale e sulle vie urinarie.
  • Angioscintigrafia cerebrale (come metodo alternativo, quando la tomografia computerizzata e/o la risonanza magnetica non sono disponibili).
b) Dopo l'inalazione di tecnezio (99mTc) pentetato nebulizzato per:
  • Immaging della ventilazione polmonare.
c) Dopo somministrazione orale di tecnezio (99mTc) pentetato per:
  • Studi del riflusso gastro-esofageo e dello svuotamento gastrico.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Technescan Dtpa


Ipersensibilità al principio attivo, ad uno qualsiasi degli eccipienti o a uno qualsiasi dei componenti del radiofarmaco marcato.

Technescan Dtpa può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Donne potenzialmente fertili

Quando è necessario somministrare medicinali radioattivi a donne potenzialmente fertili, si devono assumere sempre informazioni su una possibile gravidanza. Ogni donna che abbia saltato un ciclo mestruale deve essere considerata in gravidanza fino a prova contraria. In caso di dubbi riguardo ad una possibile gravidanza (se la donna ha saltato un ciclo mestruale, se il ciclo mestruale è molto irregolare, ecc.), devono essere proposte alla paziente tecniche alternative che non utilizzino radiazioni ionizzanti (se disponibili).

Gravidanza

Le procedure che utilizzano radionuclidi, impiegate in donne in stato di gravidanza comportano l'esposizione alle radiazioni anche per il feto. Le indagini con radionuclidi durante la gravidanza devono essere condotte solo in casi assolutamente necessari, e quando il beneficio atteso supera il rischio in cui possono incorrere la madre e il feto.

Allattamento

Prima di somministrare radiofarmaci ad una donna che allatta al seno si deve prendere in considerazione la possibilità di posticipare l'indagine fino al termine dell'allattamento al seno e deve essere verificato che sia stato scelto il radiofarmaco più appropriato tenendo in considerazione la secrezione di attività nel latte materno. Se la somministrazione è ritenuta necessaria, l'allattamento al seno deve essere sospeso per 12 ore ed il latte prodotto deve essere eliminato.

Fertilità

Non sono stati condotti studi sulla fertilità.



Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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