15 luglio 2021
Indicazioni e comportamenti
Si possono assumere farmaci dopo il vaccino contro SARS-CoV-2?
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Quali sono gli effetti indesiderati più comuni dopo il vaccino contro SARS-CoV-2? Si possono assumere farmaci dopo il vaccino? Una guida sintetica sulle reazioni avverse più comuni al vaccino contro SARS-CoV-2, reazioni che se anche di breve durata possono risultare fastidiose e debilitanti.
Un vaccino è un vero e proprio medicinale con tutti i pro e i contro del caso. Come ogni altro farmaco può causare reazioni avverse di vario tipo e entità. Tra gli effetti indesiderati più comuni al vaccino contro SARS-CoV-2 abbiamo dolore al braccio, febbre e stanchezza ma anche, se pur meno frequenti, cefalea, dissenteria, dolori articolari e muscolari, brividi, prurito.
Per febbre, cefalea, dolori articolari e muscolari possiamo ricorrere all'aiuto di farmaci antipiretici/analgesici FANS e antinfiammatori, come ad esempio:
Questi farmaci hanno un forte potere antipiretico, antidolorifico ed antinfiammatorio.
Per vomito, nausea e dissenteria si possono usare farmaci antiemetici o antidiarroici ed eventualmente probiotici o prebiotici, ricordandoci sempre di mantenere una buona idratazione.
Per il dolore al braccio nel punto dell'iniezione si può utilizzare prima di tutto il ghiaccio (da passare sulla zona specifica). Successivamente, qualora il dolore fosse ancora intenso, si può applicare una pomata antistaminica o cortisonica oppure del gel (o crema) a base di arnica. L'arnica può essere molto utile per le sue proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie.
E per le terapie farmacologiche in corso?
È possibile vaccinarsi se si sta seguendo una terapia farmacologica o in presenza di particolari patologie o condizioni fisiche?
Ad oggi non vi sono particolari controindicazioni per i pazienti con delle terapie farmacologiche in corso ma è bene consultare sempre il proprio medico in questi casi particolari e segnalare con accuratezza queste particolari condizioni in fase di somministrazione del vaccino.
Nota: è bene ricordare che è sempre necessario consultare il proprio medico per la scelta di un farmaco, del principio attivo e della posologia più indicati per il paziente.
Un vaccino è un vero e proprio medicinale con tutti i pro e i contro del caso. Come ogni altro farmaco può causare reazioni avverse di vario tipo e entità. Tra gli effetti indesiderati più comuni al vaccino contro SARS-CoV-2 abbiamo dolore al braccio, febbre e stanchezza ma anche, se pur meno frequenti, cefalea, dissenteria, dolori articolari e muscolari, brividi, prurito.
Quali farmaci si possono assumere dopo il vaccino?
Per febbre, cefalea, dolori articolari e muscolari possiamo ricorrere all'aiuto di farmaci antipiretici/analgesici FANS e antinfiammatori, come ad esempio:
Questi farmaci hanno un forte potere antipiretico, antidolorifico ed antinfiammatorio.
Per vomito, nausea e dissenteria si possono usare farmaci antiemetici o antidiarroici ed eventualmente probiotici o prebiotici, ricordandoci sempre di mantenere una buona idratazione.
E per il dolore al braccio nel punto dell'iniezione?
Per il dolore al braccio nel punto dell'iniezione si può utilizzare prima di tutto il ghiaccio (da passare sulla zona specifica). Successivamente, qualora il dolore fosse ancora intenso, si può applicare una pomata antistaminica o cortisonica oppure del gel (o crema) a base di arnica. L'arnica può essere molto utile per le sue proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie.
E per le terapie farmacologiche in corso?
È possibile vaccinarsi se si sta seguendo una terapia farmacologica o in presenza di particolari patologie o condizioni fisiche?
Ad oggi non vi sono particolari controindicazioni per i pazienti con delle terapie farmacologiche in corso ma è bene consultare sempre il proprio medico in questi casi particolari e segnalare con accuratezza queste particolari condizioni in fase di somministrazione del vaccino.
Nota: è bene ricordare che è sempre necessario consultare il proprio medico per la scelta di un farmaco, del principio attivo e della posologia più indicati per il paziente.
