Anemia mancanza di ferro

07 febbraio 2005

Anemia mancanza di ferro


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26 gennaio 2005

Anemia mancanza di ferro

Buongiorno. Sarei grato se potessi avere delle informazioni riguardo al problema che da circa 4-5 anni assilla mia figlia di anni 20. E' in perenne mancanza di ferro e a distanza di 3-4 settimane dietro ordine del medico di fam. esegue gli esami del sangue. Unico rimedio consigliato dal medico stesso e' quello di assumere del ferro con 2 scatole di Glucoferro. Piu' volte ho chiesto al medico se non era il caso di farla vedere da uno specialista ma lui dice che basta assumere queste fiale per apportare il ferro. A me questo non basta e volevo chiedere a voi quale soluzione attuare. Farmi dare tutte le analisi degli ultimi anni e andare ugualmente da uno specialista? Cambiare medico di base? C'e' da dire che oltre a questa carenza mia figlia sta bene e anche le mestrauzioni sono regolari. Confido nel vs. aiuto. Grazie e saluti

Risposta del 29 gennaio 2005

Risposta a cura di:
Dott. DOMENICO FERDINANDO FILOMIA


Può succedere nelle donne in età fertile che sia presente una modesta Anemia sideropenica. . . . . confermata ovviamente dagli esami ematochimici (emocromo-sideremia-trasferrinemia-ferritinemia); se non vi sono altre motivazioni alla carenza di ferro, consiglierei anche di eseguire l'elettroforesi dell'emoglobina insieme agli esami precedenti. Se non risolve il problema si rivolga ad un ematologo.
Cordiali saluti.

Dott. Domenico Ferdinando Filomia
Medico Ospedaliero
CASTROVILLARI (CS)

Risposta del 30 gennaio 2005

Risposta a cura di:
Dott. PIERO SEINERA


La risposta è: non è necessario eseguire altri accertamenti in quanto la carenza di ferro quando non si accompagna a fastidiosi sintomi quali spossatezza, debolezza, difficoltà respiratorie NON necessita di cure. Mi pare di capire che è stato mal posto il problema fin dall'inizio. Sua figlia non è malata. Non vedo neanche la necessità di eseguire periodicamente esami Se l'emoglobina nel sangue è superiore a 11 poi non si parla neanche di Anemia. La terapia per bocca se tollerata si può eseguire ma non è quasi mai risolutiva. Solo in casi particolari può essere indicata una infusione endovenosa. Quindi lasci perdere e stia tranquilla Altri accertamenti sono inutili e non mutano la condotta terapeutica
Dott. Piero Seinera
Azienda Ospedaliera S. Anna
Torino

Dott. Piero Seinera
Medico Ospedaliero

Risposta del 31 gennaio 2005

Risposta a cura di:
Dott. FRANCESCO PERRI


Se sua figlia presenta un' Anemia sideropenica, esistono due possibilità: o perde ferro (per una perdita occulta o manifesta di sangue) o non l'assorbe a livello intestinale. Una cronica perdita di sangue può avvenire o attraverso le mestruazioni o attraverso il sistema gastrointestinale o, più raramente, quello renale. Faccia pertanto eseguire a sua figlia una valutazione ginecologica e la ricerca del sangue occulto nelle feci. Un esame delle urine completo di sedimento dovrebbe essere sufficiente ad escludere perdite renali. Molto più frequente, almeno nei giovani, è l'evenienza di un mancato assorbimento di ferro a livello intestinale: la causa più frequente è rappresentata dalla malattia celiaca. Faccia pertanto eseguire a sua figlia la determinazione nel siero degli anticorpi anti-transglutaminasi (di classe IgA) e degli anticorpi anti-gliadina (IgA ed IgG). Se questi dovessero risultare positivi, va eseguita una gastroscopia con biopsia in seconda porzione duodenale. E se questa dovesse evidenziare l'atrofia della mucosa intestinale, occorrerebbe instaurare una dieta senza glutine. A questo punto, ovviamente, varrebbe la pena di rivolgersi allo specialista competente ovvero al gastroenterologo. . . .

Dott. Francesco Perri
Medico Ospedaliero
SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)

Risposta del 07 febbraio 2005

Risposta a cura di:
Dott.ssa GIULIA MARIA D'AMBROSIO


Sarebbe interessante avere qualche idea in più riguardo la costituzione di sua figlia, cosa mangia, se ha disturbi gastro intestinali. Inoltre siete sicuri che la carenza riguardi il ferro? Sull'emocromo troverà un valore che è denominato MCV, è molto importante per stabilire di che si tratta. Se è inferiore a 80 è carenza di ferro, se è superiore a 92, è carenza di folati o di vitamina B12.
Concordo sul fatto che sia assolutamente inutile continuare a eseguire esami dell'emocromo. L'elettroforesi dell'emoglobina serve a stabilire, invece, se sua figlia è portatrice dell' Anemia mediterranea, il che non implica nulla di preoccupante per lei, ma solo il fatto che, ad onta delle grandi quantità di ferro che potreste darle, il volume globulare non si muoverà di un soffio.
Ci tenga informati, a questo punto! Cari saluti.

Dott. Ssa Giulia Maria D'Ambrosio
Specialista in Neuropsichiatria infantile
Specialista in Scienza dell'alimentazione
Specialista attività privata
MILANO (MI)



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