Calo del desiderio

03 settembre 2004

Calo del desiderio


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01 settembre 2004

Calo del desiderio

Da circa 8 mesi io e mia moglie stiamo cercando di avere un figlio, senza ancora esserci riusciti. Fino ad un mese fa' pero', tutto andava comunque per il meglio; ma ora c'e' qualche problemino in piu'. Un mese fa', per un sommarsi di varie cose, ho avuto un leggero periodo di depressione, che comunque e' passato quasi subito, lasciando pero' qualche traccia. In quel periodo, ho cercato di nascondere a mia moglie (che di carattere e' piuttosto debole) il mio stato d'animo, ma se n'e' accorta lo stesso: ho avuto un improvviso calo del desiderio, e in 2 casi "ho fallito" (se cosi' si puo' dire). Ora, che la depressione e' passata (da sola, senza l'uso di farmaci) mi sento spesso in uno stato di ansia, il desiderio non e' piu' quello di una volta (anche se, quando riusciamo ad avere rapporti funziona tutto bene): stranamente provo desiderio proprio quando e' impossibile farlo, mentre quando siamo li'. . . niente o quasi. Cosa mi consigli di fare? Volevo provare ad utilizzare un ansiolitico (ovviamente ne parlerei con il medico, prima) tipo il Lexotan (che fra l'altro ho gia' utilizzato in passato), ma uno degli effetti indesiderati di questo tipo di medicinali e' proprio il calo della libido, e questo proprio non lo vorrei! grazie mille in anticipo v. M.

Risposta del 03 settembre 2004

Risposta a cura di:
Dott. SALVATORE TERRANOVA


Certo possiamo intraprendere la strada dei controlli : ormonali, rx ecc. ecc. ma io penso con ogni probabilita' che
sicuramente sei sulla strada buona perche' hai gia' fatto da te stesso una buona disamina del tuo temporaneo stato di Ansia e consapevole della diagnosi piu' probabile sei pronto per guarirne; devi solo usare il tranquillante
che hai menzionato in dosi leggere la sera prima di dormire per favorire un buon sonno ristoratore e alla mattina
usare d'accordo col tuo medico un buon antidepressivo poiche' sicuramente te ne gioverai e che potrai abbandonare dopo qualche settimana.
Attenzione a non farne una tragedia familiare anzi e' bene riderci su' e molto. . Per poi ricominciare con piu' amore
e passione.
Saluti
dr. T. S.

Dott. Salvatore Terranova
Medicina generale convenz.

Risposta del 03 settembre 2004

Risposta a cura di:
Dott. STEFANO BARILLA


L'ansiolitico è sicuramente sconsigliato in questo caso, il problema sembra di tipo psicologico e legato forse ad una situazione di Depressione "latente" che ancora si trascina. Quindi una psicoterapia e farmaci antidepressivi, sarebbero più efficaci del solo farmaco ansiolitico.

Dott. Stefano Barilla
Casa di cura convenzionata
Specialista attività privata
CINQUEFRONDI (RC)



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