Ciste di baker

23 aprile 2013

Ciste di baker


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20 aprile 2013

Ciste di baker

mia moglie soffre di una patologia definita credo ciste di baker vorrei sapere se è possibile o consigliabile intervenire chirurgicamente grazie

Risposta del 20 aprile 2013

Risposta a cura di:
Dott. MARWIN GUTIERREZ


Caro Sig. Re

La cisti di Baker e' una raccolta liquida a livello di una bursa che si trova tra due componenti muscolari. La sua presenza può essere l'espressione di una patologia degenerativa o infiammatoria. Nel secondo caso bisognerebbe fare gli accertamenti necessari volti a chiarire il pprocesso patologico do base. Tuttavia in entrambi i casi, prima di poter fare ricorso a procedure invasive, e' altamente consigliabile (se sintomatica) procedere con una aspirazione del liquido sinoviale, preferibilmente eseguita sotto guida ecografica. In caso di assenza di patologia infiammatoria di base tale procedura può essere risolutiva.

Dott. Marwin Gutierrez
Specialista in Reumatologia
Risposta del 20 aprile 2013

Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO


Gentile signore,
la cosidetta cisti di Baker è un prolungamento posteriore del rivestimento interno del ginocchio, capsula sinoviale, nel cavo del poplite, la parte posteriore del ginocchio.
Può anche essere una borsa piena di liquido, situata tra due muscoli, il gastrocnemio ed il semimembranoso, che ha compito di cuscinetto e facilita lo scorrimento dei muscoli.
Molto spesso ha una comunicazione con il ginocchio, con un meccanismo a valvola, per cui il liquido sinoviale penetra all'interno, ma non può uscire.
Il fastidio è solo di tipo meccanico, perchè una grossa cisti impedisce la flessione del ginocchio.
La necessità dell'intervento va quindi attentamente valutata, anche per la possibilità di recidive.
Talvolta con il riposo si rimpicciolisce.
Spero di aver dato una spiegazione comprensibile. Saluti

Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)
Risposta del 23 aprile 2013

Risposta a cura di:
Dott. CLAUDIO DEBORTOLI


Aggiungo all'ottima risposta del Collega dott. Prisco, che l'intervento di asportazione della cisti di Baker è gravato da un tasso di complicanze importante, fra le quali la presenza di fistole (piccole aperture dalle quali fuoriesce in continuazione li liquido articolare), le cicatrici deturpanti, e altre.
Fino a qualche anno fa era un intervento condotto con una certa frequenza, oggi quasi abbandonato proprio per l'elevata presenza di problemi postoperatori.
Cordiali saluti

Dott. Claudio Debortoli
Medico Ospedaliero
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Sassuolo (MO)


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