15 aprile 2013
Colon irritabile e candida albicans
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11 aprile 2013
Colon irritabile e candida albicans
Salve, sono un uomo di 34 anni, intollerante al lattosio da 2 anni a seguito di una violentissima influenza gastrointestinale(Breath test altamente positivo) e con la Sindrome del colon irritabile da circa 10 anni.Specifico che da 20 anni circa sono un atleta agonista di buon livello e svolgo attività fisica regolare 4 volte a settimana.
Per l'intolleranza al lattosio al bisogno prendo SILACT FAST, per il colon irritabile Spasmomen Somatico e IBS ACTIVE
Poichè negli ultimi 6-8 mesi gli episodi di diarrea si sono accentuati, ho eseguito vari esami del sangue (tutti negativi, anche quello per la celiachia), esame urine + feci + sangue occulto negativo.
Non ho eseguito coprocoltura.
Da un pò però ho astenia pressochè cronica, stanchezza articolare (ginocchia e caviglie soprattutto), occhi spesso rossi, cefalee. . .
Il gastroenterologo ( che come unica cosa da fare dice solo e sempre la colonscopia. . . Che sinceramente vorrei tenermi come ultimissima spiaggia. . . )
da cui sono in cura no ma il mio medico di famiglia ipotizza possa trattarsi di Candida Albicans. . .
E' possibile. . ?
Quali sono le spie? esami da fare ??
Grazie per l'attenzione, aspetto fiducioso una risposta. . . Ultimamente la mia vita è davvero un inferno e non so proprio piuù come venirne a capo.
Cordiali saluti
Risposta del 12 aprile 2013
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
Se vi è una candida, la si ritrova facilmente con un esame delle feci, specificando ricerca della candida ( e aggiungerei anche quella dell'aspergyllum). Forse nel suo caso la colomscopia non è ancora necessaria, ma noi la consigliamo a tutti, intorno alla quarantina di anni, a scopo preventivo, indipendentemente dai sintomi.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)
Risposta del 15 aprile 2013
Risposta a cura di:
Dott. MAURIZIO QUATRINI
L'esame delle feci consente di valutare sia la digestione che la presenza di infezioni significative inclusa quella da candida, peraltro già presente nel grosso bagaglio di germi vari che costituiscono le nostre feci. Una terapia farmacologica mirata può essere indicata anche se per lo piu'non dà grossi risultati clinci. In questi soggetti l'alimentazione attenta povera di farinacei oltre che di latticini in genere da risultati soddisfacenti anche se non stabili.
MQ
Dott. Maurizio Quatrini
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Medicina interna
Milano (MI)