20 settembre 2014
Dolico colon e ipo-distonia parietale
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19 settembre 2014
Dolico colon e ipo-distonia parietale
Gent. mi Dottori, mi rivolgo a voi fiducioso di ricevere qualche utile suggerimento per migliorare la mia salute. Nel corso di una recente colonscopia è emerso che ho un " dolico colon e una ipo-distonia parietale diffusa. Diverticoli al discendente sigma" ;. Vi premetto che vado regolarmente di corpo una-due volte al giorno con feci normali (non dure) e da un recente esame è emerso che non c'è sangue nelle feci. I miei disturbi sono una pancia con" sensazione di gonfio con qualche stimolo ad evacuare" ;, gas intestinali e, ogni tanto, qualche doloretto in basso. Cosa vuol dire " ipo-distonia parietale diffusa"? In attesa di un vs parere vi invio i miei migliori saluti. AlbertoRisposta del 20 settembre 2014
Risposta a cura di:
Dott. GIORGIO GOTTA
Di per sé un colon, lungo o corto che sia, di grande o di piccolo diametro, non influisce sul funzionamento di un intestino e non è causa di disturbi, salvo che la sua sensibilità non sia alterata per qualche motivo. Un'alterazione dell'equilibrio dell'ecosistema batterico (il cosiddetto microbiota), invece, può determinare alterazioni della sensibilità del viscere e secondariamente un'alterazione anche della sua motilità.
Questo potrebbe essere il suo caso: l'ipodistonia, valutata grossolanamente con una colonscopia come da chi fa il nostro mestiere è un tentativo di descrivere la "sensazione" dell'endoscopista che si rende conto che qualcosa non va nella motilità di quel colon.
In questo caso la morfologia del colon potrebbe forse avere qualche importanza, ma è sempre difficile da dimostrare per la complessità degli accertamenti che richiederebbe e che in pratica sono poco disponibili in routine. . . E forse per ora nemmeno troppo utili, almeno per ora.
Dott. Giorgio Gotta
Casa di cura convenzionata
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Specialista in Gastroenterologia
Acqui Terme (AL)
Risposta del 20 settembre 2014
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
In pratica, significa che l' endoscopista avrebbe notato che i movimenti del suo colon ( la peristalsi) e il tono delle pareti non sono perfetti. Questa sensazione, però non sembra corrispondere alla realtà, dal momento che le sue funzioni intestinali sono normalissime. Per ridurre la formazione di aria intestinale esistono diversi preparati non farmacologici, a partire dal carbone, all ' estratto di finocchio, al simeticone. Le consiglio di fare anche qualche ciclo con uno dei moderni probiotici, che sostituiscono i vecchi fermenti lattici.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)
