Gastrite cronica atrofica di grado lieve con metaplasia intestinale

04 maggio 2017

Gastrite cronica atrofica di grado lieve con metaplasia intestinale


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02 maggio 2017

Gastrite cronica atrofica di grado lieve con metaplasia intestinale

Salve volevo chiedere dei chiarimenti riguardo il risultato di una gastroscopia che ho effettuato qualche giorno fa in quanto sono molto preouccupato. Ho effettuato una egds il cui referto è il seguente: Esofago regolare. Linea Z a 40cm dall'ADS. Stomaco: piccola ernia jatale da scivolamento di 2 cm. Pareti distensibili, animate da peristalsi valida, ricoperte da mucosa integra al fondo e corpo. In Antro isolate erosioni e iperemia della mucosa. Biopsie. Lago mucoso limpido. Piloro pervio Duodeno: regolari 1 e 2 porzione esplorate. Diagnosi: Ernia jatale da scivolamento non complicata. Gastropatia erosiva lieve. In attesa di istologia per tipo di gastrite e ricerca HP. Fino a qui non ero preoccupato più di tanto ma dopo aver ricevuto il referto della biopsia è iniziata la paura. Campione in esame: Stomaco:antro, biopsia endoscopica Descrizione macroscopica: tre frammenti Diagnosi:Frammenti di mucosa gastrica tipo andro con un quadro di gastrite cronica atrofica di grado lieve con focali aspetti follicolari con metaplasia intestinale anche con occasionale displasia ghiandolare di grado lieve(basso grado) Non si osserva su questi frammenti infezione da helicobacter pylori. Essendo io studente di infermieristica potete capire benissimo l'ansia che ho provato e che ho tutt'ora leggendo displasia. Volevo chiedervi se devo preouccuparmi. Considerata la mia età sono molto preouccupato di sviluppare un tumore in futuro. Inoltre è possibile che l'HP sia un falso negativo? Ho letto che bisogna sospendere L'inibitore di pompa per almeno 30 gg prima dell'egds e io ho effettuato la gastroscopia dopo soli 10 giorni dalla sospensione dell'omeprazolo. Nelle ultime due settimane avverto anche un fastidio alla respirazione che mi costringe spesso a respirare con la bocca e fare dei respiri "profondi" (non so quanto l'ansia possa giocare un ruolo fondamentale in quest'ultima cosa o se è dovuta alla mia condizione gastrointestinale ).

Risposta del 04 maggio 2017

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO


Con lei, tra poco infermiere, si può parlare chiaro. E' vero che la displasia è una situazione precancerosa, ma non mi convince quel " reperto occasionale " e poi " di grado lieve ". Il dato andrà confermato con un prossimo controllo, durante il quale dovrà essere fatta una " mappatura " completa della mucosa intestinale, possibilmente preceduta da una colorazione vitale e con una evidenziazione elettronica. Per ora non è certo il caso di preoccuparsi. E' importante sapere se c' è l' Helicobacter e se c'è fare subito la terapia eradicante. Può cercare l' antigene nelle feci ( sempre dopo adeguata sospenione dei farmaci acido-inibitori ) o gli anticorpi con un prelievo di sangue. Mi faccia sapere, auguri.

Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)


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