Ricanalizzazione dopo chiusura ileostomia

27 novembre 2017

Ricanalizzazione dopo chiusura ileostomia


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25 novembre 2017

Ricanalizzazione dopo chiusura ileostomia

Salve sono Giampiero S. , in seguito ad una Diverticolite acuta con ascesso perivescicale ho subito una resezione laparoscopica del retto-sigma con drenaggio di ascesso e resezione bassa del retto e confezionamento di ileostomia di protezione. Il 29 Settembre 2017 è stata eseguita la ricanalizzazione e Chiusura ileostomia. In questi due mesi ho avuto diverse scariche di diarrea il giorno 21 ottobre avendo anche dolori epigastrico nausea e diarrea continua mi sono recato al pronto soccorso dove sono stato operato dopo una serie di esami e RX mi viene diagnosticata : STENOSI ANASTOMOTICA IN ESITI DI EMICOLECTOMIASX VDL. Mi viene prenotata per il giorno seguente una Rettoscopia x Dilatazione : Descrizione procedure intervento: Esame condotto fino a visualizzare L'anastomosi colo-rettale che appare stenotica, transitabile con difficoltà dallo strumento. Posizionato Filo guida a monte si procede agevolmente a dilatazione con Savary fino al calibro di 18 mm. controllo successivo il 15/11/2017 Descrizione ; Esame condotto fino oltre L'anastomosi colo-rettale che appare ancora leggermente stenotica ma superabile dallo strumento senza difficoltà. Ciononostante si procede a dilatazione con Savary fino al cal. 18 mm. Il problema che dopo due giorni che non ho scariche sia diarrea che normale, inizia il dolore epigastrico tendenza alto addome questo dolore ha degli alti e bassi e a volte dura un intera giornata, poi appena riesco a scaricarmi questo dolore scompare progressivamente, non c'è un farmaco per questo dolore ? E poi le volevo chiedere quanto potrà durare ancora questa irregolarità intestinale? (soprattutto diarrea ) grazie mille

Risposta del 27 novembre 2017

Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO


Il dolore a monte dell ' anastomosi, che regredisce dopo l' evacuazione, è dovuto ai movimenti di tipo spastico della muscolatura del colon, che - tutto sommato - fa il suo dovere che è quello di spingere le feci oltre il passaggio un po' ristretto. Il dolore può venire attenuato assumendo qualche prodotto antispastico, ma non forte, per non provocare stipsi. In ogni caso, glielo deve prescrivere il suo medico.

Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Specialista attività privata
Universitario
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Cardiologia
Milano (MI)


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