16 gennaio 2012
Tendinite tibiale posteriore
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11 gennaio 2012
Tendinite tibiale posteriore
Buon giorno,sono una ragazza di 29 anni. Circa un anno fa ho iniziato a correre regolarmente ma qualche mese fa mi e’ stata diagnosticata una tendinite del tibiale posteriore.
Siccome nonostante l’uso di plantari e riposo relativo la situazione non migliorava, mi e’ stato suggerito di fare delle onde d’urto.
Fino ad ora ho fatto 4 sessioni (a scadenza settimanale) e a giorni faro’ la quinta.
Le onde mi sono state applicate direttamente nella zona sottomalloeolare, che si e’ gonfiata ed e’ molto dolente al semplice tatto.
In questo momento mi sembra che il tendine sia ancora piu’ infiammato di quando ho iniziato il trattamento (prima mi faceva semplicemente male quando facevo stretching e ogni tanto mi tirava, ma comunque poggiorava con l’attivita’), ma il dottore dice che’ una normale conseguenza delle onde d’urto, il cui scopo e’ stimolare il tendine (rompendolo parzialmente).
Vorrei quindi avere un suo parere a riguardo.
C’e’ la possibilita’ che le onde danneggino ulteriormente il tendine invece di “aiutarlo” a guarire?
Si corrono dei rischi applicando le onde d’urto direttamente sel tendine del tibiale o comunque a livello retro e sottomalleolare?
La ringrazio,
Cordiali saluti
Risposta del 16 gennaio 2012
Risposta a cura di:
Dott. PASQUALE PRISCO
Il tendine del m. tibiale posteriore passa dietro il malleolo tibiale insieme al tendine del flessore comune delle dita, che è situato più lateralmente e più posteriormente.
condividono in parte ala guaina tendinea.
1) stabilire la causa della Tendinite e se coinvolge anche l'altro tendine con valido esame ecografico.
2) tre applicazioni di onde d'urto sono classicamente la dose consigliata : non conviene praticarne troppe: è inutile ed a volte dannoso.
3) applicazioni di ghiaccio locale dopo il trattamento.
Ma la prima terapia consiste in una immobilizzazione con gesso o tutore ortopedico in posizione congrua, seguendo anche le indicazioni specialistiche in ambulatorio ortopedico ospedaliero.
Nel caso mi riscriva. Saluti
Dott. Pasquale Prisco
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Torre Annunziata (NA)
