Miastenia grave

19 marzo 2024

Miastenia grave: cause, sintomi e cure



Tags:

Indice


Definizione


Miastenia grave: definizione e generalità


Malattia autoimmune caratterizzata da un progressivo indebolimento dei muscoli volontari, fino alla perdita della capacità di contrarsi normalmente. La miastenia grave è dovuta alla produzione, da parte dell'organismo, di autoanticorpi (anticorpi rivolti contro proprie strutture) diretti verso i recettori muscolari per l'acetilcolina delle giunzioni neuromuscolari, provocando così la compromissione della comunicazione fra le fibre nervose e i muscoli.

Cause


Miastenia grave: cause principali


Le cause della miastenia grave non sono note. Spesso, soprattutto negli adulti, la malattia è legata all'ingrossamento del timo o alla presenza di un tumore a carico di questo (timoma). Il timo è responsabile della produzione di alcune cellule immunitarie ed un suo malfunzionamento potrebbe essere responsabile della produzione anomala di anticorpi. Sembra inoltre esistere una familiarità nella propensione alla malattia.

Sintomi

Miastenia grave: sintomi più comuni


I primi sintomi di miastenia sono l'indebolimento dei muscoli delle palpebre e la visione doppia (diplopia). Inoltre, possono essere presenti il rilassamento dei muscoli del capo, la difficoltà a masticare o deglutire, l'impossibilità di camminare e di sollevare oggetti con la perdita di forza degli arti superiori e inferiori. La debolezza muscolare aumenta durante i periodi di attività e migliora dopo un periodo di riposo. La malattia presenta spesso fasi di remissione dei sintomi e fasi di riacutizzazione (a volte in corrispondenza della gravidanza, dei periodi mestruali, di malattie infettive o di febbre). Nelle forme gravi di può verificare un coinvolgimento dei muscoli respiratori.

Diagnosi

Miastenia grave: come efftuare la diagnosi


Per diagnosticare la malattia, si utilizzano test basati sulla somministrazione endovenosa di farmaci in grado di aumentare i livelli di acetilcolina (come l'edrofonio): nei soggetti affetti da miastenia, la forza muscolare aumenta transitoriamente. Gli esami del sangue possono rilevare la presenza degli autoanticorpi antiacetilcolina e l'elettromiografia valuta la funzione delle fibre nervose e dei muscoli. Poiché il timoma non è raro nei pazienti affetti da miastenia, può essere utile eseguire indagini radiografiche (TAC, RMN) per appurarne l'eventuale presenza.

Cure

Miastenia grave: cure e rimedi


La terapia si basa sui farmaci che aumentano i livelli di acetilcolina, come la piridostigmina, assunta per via orale. Se questa prima linea di trattamento non è sufficiente a controllare la sintomatologia, si associano sostanze ad azione immunosoppressiva (corticosteroidi, azatioprina) che agiscono sul sistema immunitario riducendo la formazione di autoanticorpi. Nella fasi acute si possono utilizzare sedute di plasmaferesi e gamma-globuline per via endovenosa Talora, in presenza di un timoma, può essere necessario un intervento di asportazione di questa ghiandola.

Cure complementari

Non esistono cure alternative per questa malattia.

Alimentazione

Può essere utile una dieta ricca di proteine e di fibre e di alimenti che contengano potassio (come la frutta e le verdure fresche), perché il potassio contribuisce a mantenere la forza muscolare. Fare almeno tre pasti regolari e due spuntini al giorno per conservare una glicemia normale ed elevati livelli energetici.

Farmaci

Di seguito è riportato l'elenco dei principi attivi maggiormente utilizzati nella cura di questa patologia. E' sempre necessario consultare il proprio medico per la scelta di un farmaco, del principio attivo e della posologia più indicati per il paziente.



Patologie e sintomi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Linee guida Oms. Lombalgia: dai farmaci alla fisioterapia
Scheletro e articolazioni
28 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Linee guida Oms. Lombalgia: dai farmaci alla fisioterapia
Rigidità al risveglio? E se fosse spondilite?
Scheletro e articolazioni
05 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Rigidità al risveglio? E se fosse spondilite?
Osteoporosi: una sfida da affrontare con consapevolezza
Scheletro e articolazioni
01 febbraio 2024
Notizie e aggiornamenti
Osteoporosi: una sfida da affrontare con consapevolezza
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa