Risposta del 11 aprile 2006
Vuol dire che ha una Tiroidite, provocata da un agente esterno contro cui il sistema immunitario ha risposto, ma per un fenomeno chiamato mimetismo molecolare, ha prodotto anticorpi anti tiroide. Il lavoro che si deve fare è individuare l'agente esterno e stimolare il sistemaimmunitario a portarlo via evitando in questo modo una continua stimolazione su sistema stesso. Produrre un riequilibrio sul sistema riportandolo alla normalità. Questo l si può eseguire con la medicina biologica, infatti in studio ho esami strumentali di medicina convenzionale e biologica per fare questo lavoro, indirizzare il ragionamneto diagnostico, individuare l'agente esterno che ha provocato la patologia autoimmune, una terapia adeguata. Infatti le persone hanno bisogno di risposte certe ed esatte, con indicazioni precise. Così a distanza non è facile.
Le posso conigliare:
Tipizzazione HLA classe I e II. Con espressione genica e corrispondenze sierologiche.
Tipizzazione linfocitaria e sottopopolazioni:
CD3, CD4, CD5, CD8, CD19, CD20, CD16/56, CD23, CD25,
anticorpi sierici anti tireoglobulina
anticorpi sierici anti microsoma tiroideo (TPO)
Tireoglobulina
anticorpi sierici anti recettore TSH (anti TRAK)
FT3, FT4, TSH
Anticorpi antinucleo (ANA e frazioni (ENA, Sm, RNP)
Calcitonina
Prolattina (possibilmente al 21°giorno mestruale)
ANTICORPI ANTI-CITOMEGALOVIRUS lgG e lgM
· ANTICORPI ANTI-EPSTEIN BARR (EBNA-IgG, EBNA-IGM, VCA-IGG, VCA-IGM, EA-IGG, EA-IGM)
· ANTICORPI ANTI-HELICOBACTER PYLORI lgG e lgA
Saluti
Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)