Tonsilliti ricorrenti

26 settembre 2006

Tonsilliti ricorrenti


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16 settembre 2006

Tonsilliti ricorrenti

Salve, sono uno studente di medicna del quinto anno e proverò a fare la mia anamnesi quanto + curata possibile. . da metà giugno ho iniziato a notare che la mia temperatura alle 19 oscillava intorno ai 37, 37. 1°C allora non sapendo se attribuire queste temperature ai normali ritmi circadiani o a qualcosa di patologico ho eseguito delle analisi del sangue che riporto: Globuli bianchi: 6. 100 linfociti 41% - monociti 3% - neutrofili 55% - eosinofili 1% - basofili 0% proteina C reattiva 1. 1 TAS 117 Ves 4 dopo il ritiro di queste analisi che non mettevano in luce nulla di patologico nei primi giorni del mese di luglio ho avuto il primo episodio di tonsillite, curato per 6 gg con bacacil 1gr, dopo circa 10 gg ho avuto il secondo, molto più violento del primo, con febbri altissime, anche oltre i 40°C e ho deciso di fare il rocefin. Dopo 3 gg di febbre elevata al quarto ero senza febbre: la cosa sembrava risolta lì; per una ventina di giorni d'agosto non ho avuto problemi, tranne a volte lievi fastidi alla gola; ho ripetuto le analisi a distanza di circa 20 gg dall'ultima iniezione di rocefin: Globuli bianchi: 5. 400 ( calati rispetto ai primi di luglio ) linfociti 42. 3% ( 2. 280 anche questi calati ) monociti 10% neutrofili 44. 4% ( 2. 400 neutropenia ) proteina C reattiva 1. 1 tas 99 ves 3 tampone faringeo ( consegnato dopo 3 gg ) negativo la sera stessa del ritiro delle analisi ho iniziato ad avere un fortissimo mal di gola, la faringe era molto infiammata, mal di gola durato un paio di gg dopodichè è iniziato il raffreddore, con febbre che al 3° e al 4° giorno è arrivata a 37. 7( non preceduta da brividi ) tutto risolto in 5 gg, l'eziologia sembrava di origine virale, c'è stata anche la comparsa di alcune placche e ho preso il clavulin per 5 gg. Dopo una settimana, mi ritrovo con i linfonodi sottomandibolari ingrossati ( credo almeno 2 cm ) ed è ricomparsa la febbre serale ( 37. 2 ) e il mal di gola. Allora ho eseguito l’ennesimo emocromo: Globuli bianchi: 7. 900 Linfociti 27, 1 % ( 2. 100 calati ) Neutrofili 60% ( 4. 800 ) Ves 4 Tas 144 Proteina C reattiva assente in più anche un rx torace negativo oggi mi ritrovo di nuovo con mal di gola, i linfonodi sempre gonfi, e qualche linea di febbre. . che valore ha la diminuzione dei linfociti? Visto che a queste analisi di routine esce sempre tutto negativo ( tranne forse la diminuzione di linfociti ) quali analisi dovrei eseguire ad oggi? è possibile che abbia sviluppato una forte resistenza agli antibiotici? E questa temperatura che si innalza nelle ore serali? E infine. . potrebbero essere questi valori e questa sintomatologia compatibile con una infezione da hiv allo stadio B ?Spero vogliate darmi qualche delucidazione e qualche consiglio in quanto la situazione sta diventando invalidante. Grazie e distinti saluti

Risposta del 19 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. FABRIZIO VIGNALI


il mio modesto parere è il seguente:1)Avresti dovuto fare 2gr di Rocefin/di per altri 3/4gg dopo lo sfebbramento oppure il Cefotaxime 2gr/di per 10gg e comunque oltre tre gg dallo sfebbramento. Su tutti i trattati è consigliato, prima di scegliere le cefalosporine, di fare 1. 200. 000 u. di Wicillina IM. una sola volta se trattasi di Streptococco gruppo A beta- emolitico. Purtroppo dopo gli antibiotici non è semplice isolare il germe in laboratorio.
2)-Non è infrequente riscontrare pareri diversi in quello che si vede nelle RX torace. La cosa più probabile è un interessamento delle vie aeree inferiori. Un buon radiologo ti dovrebbe dare una risposta clinica e non radiologica.
3)Come è ovvio, è fondamentale la diagnosi eziologica della tonsillite. Fai diversi tamponi su più punti del faringe. Un otorino è il più adatto per questo.

Dott. fabrizio vignali
Medico Ospedaliero
Specialista in Anestesia e rianimazione
CARRARA (MS)

Risposta del 26 settembre 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Egregio, le diagnosi si eseguono con l’anamnesi, esame obiettivo; lei ha trascurato l’anamnesi remota.
La sua sintomatologia corrisponde esattamente ad una Mononucleosi, che non è stata assolutamente cercata.
Non so se ha eseguito l’esame di microbiologia, ma scoprirà che esistono anche i virus, non soltanto i batteri.
Scoprirà anche che gli antibiotici non funzionano sui virus, tanto meno quelle sostanze chimiche, mi rifiuto di chiamarli farmaci, cosiddetti antivirali.
Scoprirà anche che esistono le resistenze agli antibiotici, che non sono la panacea, risolvono tutti i casi.
Le modificazioni linfocitarie che lei presenta, sono caratteristiche di una infezione virale, che sta attaccando i globuli bianchi, li sta mangiando.
Globuli bianchi: 5. 400 ( calati rispetto ai primi di luglio )
linfociti 42. 3% ( 2. 280 anche questi calati )
neutrofili 44. 4% ( 2. 400 neutropenia )
Il virus che la sta attaccando, Epstein-Barr, crea una lieve immunodeficienza, per cui facilmente si susseguiranno infezioni intercorrenti, che attaccano le tonsille, tolte queste, tutti questi agenti patogeni si rivolgeranno ad altri organi, procurando guai maggiori, non si risolvono i casi asportando il problema, ma si risolvono individuando le effettive cause e motivazioni che l’hanno determinato, incidendo su queste. Deve considerare che non sono stati eseguiti esami necessari per individuare esattamente queste cause e lo stato effettivo del suo sistema immunitario.
Pochi sono gli esami strumentali e i farmaci a disposizione, ma. In omeopatia i farmaci, hanno un ottimo effetto agendo sulla stimolazione del sistema immunitario, che è l'unico che possa arrivare così lontano. Inoltre, integrando la ricerca scientifica, la medicina convenzionale, immunologia, ormesi, medicina biologica, ho la possibilità di effettuare in studio esami strumentali che in tempo reale mi consentono di seguire il ragionamento diagnostico e terapeutico. E’ il ragionamento applicato che fa la differenza, l’integrazione offre moltissime soluzioni, altrimenti impossibili, come ha potuto constatare. Lei presenta una Mononucleosi continua, questa è la malattia che va curata, insieme alla eradicazione del virus e di tutti quelli di cui ha permesso l’ingresso.
Saluti

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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