Trattenere l'eiaculazione fa male?

07 settembre 2004

Trattenere l'eiaculazione fa male?


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29 agosto 2004

Trattenere l'eiaculazione fa male?

Buongiorno dottore, Godo di buona salute, non ho avuto nessuna malattia particolare e ho subito nel '97 un semplice intervento di orchiopessi al testicolo dx perché aveva il dotto troppo lungo. Per ragioni di ordine personale vorrei avere la possibilità di una vita sessuale regolare (un rapporto o un atto masturbatorio ogni 2 gg) 'trattenendo' l'eiaculazione (parzialmente) tramite la contrazione del muscolo pubococcigeo. Fin'ora, però, ho sempre preferito evitare di usare questa tecnica più di una volta al mese per timore di provocare infiammazioni o cisti o altro. Mi capita, se esagero nell'attività sessuale, di avere il testicolo destro lievemente dolente. Volevo chiedere a lei se gentilmente mi può dare il suo parere riguardo a: 1. contrarre il muscolo pubococc. e ridurre la fuoriuscita di liquido seminale una volta ogni tanto comporta dei rischi? 2. usare questa tecnica ogni giorno? 3. quali sono i sintomi allarmanti per i quali consultare il medico? Oppure, in alternativa, se mi può gentilmente indicare delle risorse in rete dove cercare di capire qualcosa dell'eiaculazione per valutare con quanta frequenza si possa utilizzare la tecnica della contrazione per ridurre l'eiaculazione senza rischio di infiammazioni. Cordiali saluti e complimenti a tutto lo staff di Dica33 Yuri

Risposta del 07 settembre 2004

Risposta a cura di:
Dott. ETTORE CAROPPO


Nei soggetti che dichiarano di trattenere l'eiaculazione, anche saltuariamente, si rileva spesso la presenza di prostatite. Tale pratica può produrre, inoltre, un abnorme ristagno di urina, con conseguenti infezioni delle vie urinarie.
I sintomi per i quali consultare il medico sono:

- minzione difficoltosa o dolorosa
- alterazione dell'odore e delle caratteristiche fisiche del liquido seminale
- dolori al basso ventre

Se il testicolo destro è dolente può essere affetto da epididimite (infiammazione dell'epididimo). In tal caso è bene eseguire uno spermiogramma ed una spermiocoltura con ricerca di chlamydia trachomatis e micoplasmi urogenitali, ai fini di una eventuale terapia antibiotica / antiinfiammatoria

Cordiali saluti

Dott. Ettore Caroppo
Medico Ospedaliero
CASTELLANA GROTTE (BA)



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