Pediatri italiani: i generici sono una risorsa

15 ottobre 2012
Aggiornamenti e focus

Pediatri italiani: i generici sono una risorsa



Tags:

«Nei confronti del farmaco generico non abbiamo nessuna preclusione, anzi riteniamo che possa costituire una risorsa». Lo ha affermato Giuseppe Mele, presidente della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) durante una tavola rotonda sul tema in occasione del VI Congresso svoltosi a Genova da 27 al 29 settembre. «Del resto» aggiunge «non abbiamo registrato problemi con le molecole fin qui utilizzate. Inoltre abbiamo istituito da tempo una scuola che offre formazione sul concetto di bioequivalenza in riferimento ai livelli ematici. Per cui sappiamo bene che un generico ha le stesse caratteristiche di un farmaco griffato e che l'uso del generico in pediatria risponde a criteri di appropriatezza». E riguardo alle obiezioni spesso avanzate riguardanti gli eccipienti? «È un aspetto che vale per il senza brevetto come per il branded» risponde Mele. «Noi comunque vogliamo che gli stessi farmaci debbano avere la stessa composizione farmacologica, in quanto la compliance del bambino è differente da quella di un adulto: ci si aspetta pertanto da parte di chi produce un farmaco bioequivalente che quest'ultimo dia garanzia di produzione - ovvero che sia di origine controllata e garantita - e offra le stesse formulazioni di quelli griffati. Il bimbo, infatti, non è un piccolo adulto e deve necessariamente avere a disposizione le stesse formulazioni di cui dispone il farmaco di marca».



Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa