Dolori alla cervicale. Cause e sintomi

11 settembre 2018
Aggiornamenti e focus

Dolori alla cervicale. Cause e sintomi



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I dolori al collo o dolori alla cervicale sono molto diffusi. In Italia ne soffrono almeno 15 milioni di persone: 3 italiani su 10. I primi sintomi si registrano intorno ai 45 anni e degenerano poi con l'usura legata all'età. In realtà, da alcuni anni questo disturbo interessa anche i più giovani che assumono posture scorrette in classe, quando studiano ma soprattutto nell'uso costante del cellulare che obbliga collo e testa a una posizione errata. Sono dolori che coinvolgono le vertebre cervicali ma possono estendersi facilmente anche ad altre parti del corpo. Come la testa, la schiena, gli arti, perfino le mani.

Le cause del dolore al collo


La comparsa della cervicalgia è legata a tante cause. Nell'artrosi cervicale c'è indubbiamente una familiarità,
dunque ereditiamo una propensione a questo tipo di disturbo. Ma sono poi l'ambiente, lo stile di vita, la sedentarietà a fare tutto il resto: dal lavorare per molte ore seduti al guidare a lungo, fino a una postura scorretta di giorno e di notte.
Tutto questo può provocare nel tempo dolori al collo.

Riassumendo, le cause:
  • Postura scorretta
  • Artrosi cervicale
  • Ernia cervicale
  • Traumi
  • Malattie reumatiche
  • Cuscini non idonei
  • Colpo di freddo
  • Stress.
Dunque, le cause del dolore cervicale sono soprattutto di natura posturale. Ed è presto spiegato: la colonna cervicale deve reggere costantemente la testa che ha un peso di circa quattro chili. Il nostro corpo - a partire dalle orecchie fino alle anche - dovrebbe essere sempre perfettamente allineato, in asse. Una condizione che non rispettiamo praticamente mai.

I sintomi


La panoramica dei sintomi della cervicalgia è davvero molto ampia. Spesso si parte da un dolore alla mano. Ma più frequentemente il disturbo interessa da subito il collo.

Il dolore può presentarsi saltuario, soltanto in determinate posizioni, oppure continuo. Con il passare degli anni si vanno ad aggiungere processi degenerativi legati all'avanzare dell'età e il dolore può diventare invalidante, trasformandosi in cronico e non abbandonando chi ne soffre neppure di notte. Nelle situazioni più gravi, si possono registrare episodi di vertigini e nausea.

I sintomi principali:
  • Dolore al collo
  • Mal di testa
  • Vertigini
  • Giramenti di testa
  • Vomito
  • Nausea

Quali esami fare

Il primo passo da fare è quello di sottoporsi a un'accurata visita medica specialistica. Segue la radiografia che permette di conoscere la quantità di artrosi presente ed eventuali danni a carico dell'osso. Lo step successivo è la risonanza magnetica che consegna allo specialista il grado di compressione nervosa e permette di vedere se si è in presenza di un'ernia cervicale. Infine, l'elettromiografia.

Carla De Meo



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