Come spegnere l'infiammazione a tavola

31 gennaio 2022
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Come spegnere l'infiammazione a tavola



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Gli stati infiammatori si possono spegnere a tavola? Lo chiediamo alla dr.ssa Rachele Aspesi, farmacista specializzata in educazione alimentare.



Come si riconosce uno stato infiammatorio?


Abbiamo due tipi di stato infiammatorio. Quello acuto che si distingue per alcuni segni precisi: il rubor, l'arrossamento dovuto all'aumento di sangue nell'area; il tumor, il rigonfiamento dell'area dovuto a edema; il calor, l'aumento della temperatura nell'area interessata; il dolor, dolore dovuto di solito all'azione irritante delle prostaglandine sulle terminazioni nervose.

E poi c'è lo stato infiammatorio silenzioso che è un'infiammazione che scende al di sotto della soglia del dolore percepito. Questo è ciò che lo rende pericoloso. Non si prende alcuna misura per fermarlo mentre cova per anni, se non decenni, fino a sfociare in quella che chiamiamo malattia cronica.

In realtà l'infiammazione è il componente salvavita del sistema immunitario che aiuta a respingere batteri, virus, funghi e altri invasori microbici. Aiuta anche il tessuto danneggiato a ripararsi da un infortunio. Senza l'infiammazione il nostro organismo non sarebbe in grado di riparare i danni. Ma l'infiammazione, se non viene spenta e diventa cronica, come affermano gli studi scientifici, provoca gravi danni al corpo. Molte delle principali malattie che ci affliggono, tra cui cancro, malattie cardiache, diabete, artrite, depressione e Alzheimer, sono state collegate all'infiammazione cronica.

Quali i cibi sconsigliati e perché?


  • carboidrati raffinati, come pane bianco e pasticcini
  • cibi fritti
  • bevande zuccherate
  • carni rosse (hamburger, bistecche) e carni lavorate (hot dog, salsiccia)
  • margarina, grasso e strutto
Questi alimenti e soprattutto lo zucchero stimolano la produzione di acidi grassi liberi nel fegato. Quando il corpo digerisce questi acidi grassi liberi, i composti risultanti possono innescare processi infiammatori. Questi cibi contribuiscono anche all'aumento di peso, che è di per sé un fattore di rischio per l'infiammazione.

Quali cibi preferire?

Molti studi sperimentali hanno dimostrato che i componenti di cibi o bevande possono avere effetti antinfiammatori. La dieta mediterranea ci aiuta a mantenere in salute l'organismo perché gli alimenti che la compongono hanno proprietà antinfiammatorie per l'organismo. Perciò per i pasti quotidiani è meglio preferire cibi di stagione, grassi buoni come l'olio d'oliva, carboidrati integrali, verdure a foglia verde, frutta fresca e secca.

Si parla molto delle proprietà antinfiammatorie della curcuma

La curcuma in polvere che noi conosciamo è ricavata da una pianta e i rizomi freschi, che assomigliano allo zenzero, sono la parte della pianta che contiene il principio attivo: la curcumina. Ha potere disintossicante per l'intero organismo e in particolare per il fegato. Ha proprietà antiossidanti e comprovate proprietà antinfiammatorie.

Le ricette di Rachele Aspesi: Crema Budwig

Questa crema è ideale per una colazione sana ed energetica. È alla base della Dieta della Dott.ssa Kousmine, un piano alimentare studiato per persone che soffrono di malattie legate a un sistema immunitario danneggiato (cancro, sclerosi, Parkinson, patologie gastrointestinali). Con il tempo è stata ampliata a un utilizzo comune per le sue ottime proprietà sfiammanti, salutari, sazianti, specialmente utili durante particolari periodi di vita come la gravidanza, l'allattamento, la menopausa, la vecchiaia, ma anche per chi sceglie alimentazioni alternative come vegetariani, vegani, macrobiotici.

Ingredienti
  • 2 cucchiaini di olio di lino
  • 4 cucchiaini di ricotta o di yogurt bianco o di yogurt di soia o di riso
  • 1 cucchiaio di succo di limone
  • 1 banana schiacciata o 1 cucchiaio di miele
  • 1 cucchiaio di semi oleosi misti
  • 4 cucchiai di fiocchi di avena integrale senza zuccheri aggiunti

Come si prepara

Sbattere 2 cucchiaini di olio di lino con 4 cucchiaini di ricotta o di yogurt bianco o di yogurt di soia o di riso fino a ottenere una crema omogenea.
Aggiungere 1 cucchiaio di succo di limone + una banana schiacciata o 1 cucchiaio di miele (con la banana la crema risulta più cremosa e densa) e mescolare per eliminare i grumi.
Aggiungere 1 cucchiaio di semi oleosi misti + 4 cucchiai di fiocchi di avena integrale senza zuccheri aggiunti.
Consumare, in aggiunta alla crema preparata, della frutta di stagione e 1 tazza di the verde senza zuccheri aggiunti.


Vuoi saperne di più? Scrivi alla mail di Dica33 info@dica33.it
La dr.ssa Rachele Aspesi risponderà alle domande.
Rachele Aspesi
con la collaborazione di Lara Bellardita
NON CHIAMATELA DIETA
Salute ed energia con l'alimentazione funzionale
Edizioni LSWR



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