Tumori: in Italia mortalità inferiore a media Ue

29 ottobre 2021
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Tumori: in Italia mortalità inferiore a media Ue



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In Italia la mortalità per cancro è inferiore rispetto alla media europea (-13% negli uomini e -10% nelle donne). Nel nostro Paese, nel 2021, diminuiscono i decessi per tumori e migliora la sopravvivenza. Questi i dati dell'11esimo report "I numeri del cancro in Italia nel 2021".

Migliore qualità di vita e sopravvivenza


Il rischio di morte è tuttavia raddoppiato per i malati oncologici con infezione Covid (è maggiore di 1,6 volte rispetto ai pazienti oncologici negativi) e la pandemia pesa anche sull'assistenza perché si osservano neoplasie in fase sempre più avanzata ed il numero delle operazioni chirurgiche nel 2020 è in calo rispetto al 2019.

Il report «conferma una generale diminuzione dei tassi di mortalità per diverse neoplasie, da ricondurre in particolare agli importanti avanzamenti diagnostici e terapeutici compiuti negli ultimi anni - spiega il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella prefazione del libro -. Si tratta di un segno tangibile dell'importanza delle nuove tecnologie e dei progressi scientifici nella tutela della salute e nella costruzione di una sanità pubblica sempre più efficiente e di prossimità».

«I numeri rendono conto in modo scientifico dei progressi nella lotta al cancro, delle aree dove dobbiamo progredire e dei punti forza e debolezza. I dati mostrano come determinati programmi di screening, dove utilizzati in maniera diffusa, stiano impattando positivamente sulla qualità della vita delle persone e cambiando i numeri dei tumori. I dati ci dicono che le terapie che disponiamo ci permettono di allungare la sopravvivenza, ma serve ancora ricerca», ha affermato il presidente dell'Istituto superiore di sanità (Iss), Silvio Brusaferro.

I numeri del cancro in Italia nel 2021


Nel 2021 sono stimate 181.330 morti per neoplasie (100.200 uomini e 81.100 donne), 1.870 in meno rispetto al 2020 - si legge nel rapporto -. Più in generale, negli ultimi 6 anni si è osservato un calo complessivo della mortalità per cancro del 10% negli uomini e dell'8% nelle donne. Dal 2015 a oggi, nei maschi sono diminuite del 18,4% le morti per neoplasie dello stomaco, del 15,6% quelle per cancro al polmone, del 14,6% quelle per tumore alla prostata e del 13,6% quelle per cancro al colon-retto. Aumentano nella popolazione femminile i decessi per i carcinomi della vescica (+5,6%) e del polmone (+5%), strettamente legati al fumo di sigaretta, mentre calano quelli per tumori a stomaco (-25%), colon-retto (-13,2%), ovaio (-9%) e mammella (-6,8%). Non emergono progressi per il tumore del pancreas, che continua a evidenziare tassi di mortalità stabili nei maschi e in crescita (+3,9%) nelle femmine. «La sopravvivenza nel nostro Paese è allineata ai livelli più alti osservati in Europa - afferma Giordano Beretta, presidente Aiom -. In Italia aumentano sempre più le persone vive dopo la diagnosi: nel 2020 erano circa 3,6 milioni, il 6% della popolazione, con un incremento del 36% rispetto al 2010. In 6 sedi tumorali le sopravvivenze sono però ancora inferiori al 30%, con il cancro del pancreas fanalino di coda all'11% in entrambi i sessi. Gli sforzi della ricerca devono essere rivolti in particolare a queste patologie. Negli uomini la generale diminuzione della mortalità rispecchia la riduzione dei decessi per tumori dovuti al fumo».

Covid-19 e vulnerabilità del paziente oncologico

Durante la pandemia, il 93% dei pazienti oncologici ha riferito di 'sentirsi più vulnerabile' rispetto al Covid a causa della propria malattia. Circa un paziente su cinque ha chiesto aiuto psicologico, uno su sei ha assunto farmaci psicotropi per l'ansia e più della metà ha fatto ricorso a pratiche di rilassamento per moderare lo stress, rileva la Fondazione Aiom. È necessario, quindi, «garantire una presenza strutturata di psico-oncologi nelle oncologie per fornire assistenza ai pazienti, ai familiari e caregiver e al personale sanitario», spiega Stefania Gori, presidente Fondazione Aiom.

Nel 2021, in Italia, sono stimati 34.000 decessi per cancro del polmone, 21.700 per il colon-retto, 12.900 per il pancreas, 12.500 per la mammella e 8.500 per lo stomaco. «Un'indagine condotta dalla nostra società scientifica ha stimato, a livello nazionale, l'impatto dell'infezione da Sars-CoV-2 sugli interventi chirurgici dei tumori della mammella e del colon-retto - sottolinea Anna Sapino, presidente Siapec-Iap -. Per il tumore della mammella, il numero di casi operati nel 2020 è risultato inferiore del 12% (-805 casi) rispetto al 2019, e questa riduzione si è osservata per le neoplasie di tutte le dimensioni, in particolare per quelle più piccole. Vi è stato un aumento significativo dei tumori del seno pT2 (compresi tra 2 e 5 cm), a fronte della diminuzione di quelli più piccoli (pT1, tra 1 e 5 mm)».

Fonte: Doctor33

11esimo report "I numeri del cancro in Italia nel 2021", a cura dell'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom), dei Registri tumori italiani, della Società italiana di anatomia patologica e di citologia diagnostica (Siapec-Iap), di Fondazione Aiom, Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia), Passi d'Argento e Osservatorio nazionale screening (Ons).



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