L'inquinamento modifica il microbioma dei bambini

11 gennaio 2023
Aggiornamenti e focus, Speciale Prediabete

L'inquinamento modifica il microbioma dei bambini



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L'esposizione all'inquinamento atmosferico nei primi sei mesi di vita ha un impatto sul microbioma intestinale dei bambini, e potrebbe aumentare il rischio di allergie, obesità e diabete e persino influenzare lo sviluppo del cervello, secondo uno studio pubblicato su Gut Microbes.

«Questo studio si aggiunge al crescente corpus di letteratura che mostra come l'esposizione all'inquinamento atmosferico, anche durante l'infanzia, possa alterare il microbioma intestinale, con importanti implicazioni per la crescita e lo sviluppo» spiega Tanya Alderete, della University of Colorado Boulder, negli Stati Uniti, autrice senior dello studio. I ricercatori hanno ottenuto campioni fecali da 103 bambini di origine latina sani, principalmente allattati al seno, e hanno utilizzato il sequenziamento genetico per analizzarli. 

Utilizzando gli indirizzi di residenza e i dati del sistema di qualità dell'aria dell'Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti, hanno stimato l'esposizione a PM2,5 e PM10 e biossido di azoto (NO2). Gli esperti, nel complesso, hanno visto che l'esposizione all'inquinamento atmosferico era associata a un profilo microbico intestinale maggiormente infiammatorio. Per esempio, i bambini con la più alta esposizione al PM2,5 avevano il 60% in meno diPhascolarctobacterium, un batterio benefico noto per ridurre l'infiammazione, supportare la salute gastrointestinale e favorire lo sviluppo neurologico. 

Quelli con la più alta esposizione al PM10 avevano l'85% in più del microrganismo Dialister, che è associato all'infiammazione. Le minoranze razziali e le comunità a basso reddito, che tendono a lavorare, vivere e frequentare la scuola in zone più vicine alle strade trafficate o alle fabbriche, corrono un rischio ancora maggiore.

«I nostri risultati evidenziano l'importanza di affrontare l'impatto dell'inquinamento sulle comunità svantaggiate e indicano ulteriori passi che tutte le famiglie possono intraprendere per proteggere la propria salute» afferma Alderete. Gli autori avvertono che saranno necessarie ulteriori ricerche per determinare se i cambiamenti nell'intestino durante l'infanzia abbiano impatti duraturi, e quali essi siano nel dettaglio. Nel frattempo, consigliano a tutti di evitare di camminare all'aperto in zone ad alto traffico, di considerare un sistema di filtraggio dell'aria a basso costo, e di allattare al seno il più a lungo possibile. «Il latte materno è un modo fantastico per sviluppare un microbioma sano e può aiutare a compensare alcuni degli effetti negativi dell'esposizione ambientale» conclude Alderete.


fonte: Doctor33 


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