Nuoto in acque fredde: benefici sui sintomi mestruali e della perimenopausa

04 aprile 2024
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Nuoto in acque fredde: benefici sui sintomi mestruali e della perimenopausa



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Secondo un articolo pubblicato su Post Reproductive Health, prima autrice Megan Pound dell'Istituto per la salute delle donne all'University College London (Regno Unito), il nuoto in acque fredde può avere un effetto benefico sui sintomi mestruali e peri-menopausali.

«Al termine della vita riproduttiva femminile i cicli mestruali si interrompono e la donna va in menopausa» scrivono gli autori, precisando che la peri-menopausa è il periodo precedente alla cessazione delle mestruazioni in cui livelli fluttuanti di estrogeni e progesterone possono spesso causare sintomi che influiscono sulla qualità di vita come vampate di calore, sudorazione notturna, ansia e sbalzi d'umore. Per alleviarli il consiglio è seguire uno stile di vita basato su dieta sana, esercizio fisico e sonno di qualità. Ma anche il nuoto in acque fredde può avere effetti benefici: è stato dimostrato che migliora notevolmente l'umore e ha un impatto positivo sulla salute mentale. È stato inoltre ipotizzato che sia il sistema nervoso parasimpatico a promuovere questo beneficio stimolando risposte di recupero dallo stress. «Nessuno studio, tuttavia, ha analizzato in modo specifico l'impatto del nuoto in acque fredde sui sintomi mestruali e peri-menopausali» riprende Pound, che assieme ai colleghi ha organizzato un sondaggio online pubblicizzato per due mesi sui social media in cui veniva chiesto alle donne che nuotano abitualmente di raccontare le loro esperienze riguardo ai sintomi mestruali e peri-menopausali. Le domande sul nuoto includevano tra l'altro la durata, la stagionalità e l'uso di mute.

A completare il sondaggio sono state 1.114 donne, e a conti fatti il loro parere è stato che il nuoto in acque fredde riduce i sintomi mestruali, specie l'ansia (46,7%), gli sbalzi d'umore (37,7%) e l'irritabilità (37,6%). Risultati simili sono stati riferiti anche dalle donne in peri-menopausa, che hanno riportato un miglioramento dell'ansia (46,9%), degli sbalzi d'umore (34,5%) e delle vampate di calore (30,3%). Tant'è che il 56,4% e il 63,3% delle donne con sintomi rispettivamente mestruali e peri-menopausali nuotava in acque fredde proprio per ridurli.

«Questi risultati suggeriscono che il nuoto in acqua fredda può servire come metodo naturale per alleviare i sintomi mestruali o peri-menopausali, fornendo un'alternativa a trattamenti come il paracetamolo, gli antidepressivi o le terapie ormonali» conclude l'articolo.

fonte: Doctor33
 

 


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