Per italiani, troppo rumore per nulla su H1N1

05 luglio 2010
Aggiornamenti e focus

Per italiani, troppo rumore per nulla su H1N1



Tags:
Troppo allarmismo sulla pandemia influenzale, sia da parte delle Istituzioni che dei mezzi di informazione, tanto più che l'ondata di virus A/H1N1 si è rivelata molto blanda. È il giudizio di oltre il 70% degli italiani, che nel 66% dei casi attribuisce agli interessi dell'industria il motivo di tanto clamore. Lo ha spiegato Paola Mosconi, del Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità dell'Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri di Milano. Tra coloro che dichiarano sospetto di interessi, il 29% fa riferimento a interessi economici in generale e per il 20% a "guadagnarci" sono stati gli stessi media. Per quanto riguarda, poi, le resistenze nei confronti della vaccinazione antipandemica registrate in Italia, dove pochi cittadini e persino pochi medici si sono immunizzati contro il virus, nel 24% la motivazione risiede nella scarsa fiducia nei confronti della sicurezza dei vaccini. Il 25% degli intervistati non crede in generale nei vaccini e nel 21% dei casi il proprio medico ha consigliato di non immunizzarsi. Il 27% del campione, infine, crede che l'influenza debba in ogni caso fare il proprio corso. «Il principale fallimento comunicativo prima e durante l'influenza A/H1N1 - ha aggiunto Mosconi - è legato al fatto che, anziché usare strumenti e principi sulla comunicazione del rischio per creare una conoscenza da parte del pubblico, gli esperti e i policy maker hanno usato un'altra forma di comunicazione, detta "advocacy", che intende persuadere il pubblico a prendere certe decisioni o azioni. Una parte di colpa ce l'hanno anche i giornali, che hanno enfatizzato, forse troppo, le notizie».



In evidenza:

Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Malattie infettive
12 aprile 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Malattie infettive
28 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa