Sloremina 2 mg 30 compresse a rilascio prolungato

29 aprile 2024
Farmaci - Sloremina

Sloremina 2 mg 30 compresse a rilascio prolungato


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Sloremina 2 mg 30 compresse a rilascio prolungato è un medicinale soggetto a prescrizione medica (classe C), a base di melatonina, appartenente al gruppo terapeutico Ipnotici sedativi. E' commercializzato in Italia da Piam Farmaceutici S.p.A.


INDICE SCHEDA



INFORMAZIONI GENERALI


TITOLARE:

Piam Farmaceutici S.p.A.

MARCHIO

Sloremina

CONFEZIONE

2 mg 30 compresse a rilascio prolungato

FORMA FARMACEUTICA
compressa a rilascio prolungato

PRINCIPIO ATTIVO
melatonina

GRUPPO TERAPEUTICO
Ipnotici sedativi

CLASSE
C

RICETTA
medicinale soggetto a prescrizione medica

PREZZO
29,90 €


CONFEZIONI DISPONIBILI IN COMMERCIO


Confezioni e formulazioni di Sloremina disponibili in commercio:

  • sloremina 2 mg 30 compresse a rilascio prolungato (scheda corrente)

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INDICAZIONI TERAPEUTICHE


A cosa serve Sloremina? Perchè si usa?


SLOREMINA è indicato come monoterapia per il trattamento a breve termine dell'insonnia primaria caratterizzata da una qualità del sonno scadente in pazienti da 55 anni di età in poi.


CONTROINDICAZIONI


Quando non dev'essere usato Sloremina?


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.


AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO


Cosa serve sapere prima di prendere Sloremina?


La melatonina può causare sonnolenza. Pertanto il medicinale deve essere utilizzato con cautela qualoragli effetti della sonnolenza possano rappresentare un rischio per la sicurezza del paziente.

Non esistono dati clinici circa l'uso della melatonina in pazienti con malattie autoimmuni. Pertanto, l'usodi SLOREMINA non è raccomandato nei pazienti con malattie autoimmuni.

SLOREMINA contiene lattosio. I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio,da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.


INTERAZIONI


Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Sloremina?


Sono stati effettuati studi di interazione solo negli adulti.

Interazioni farmacocinetiche
  • È stato osservato che la melatonina induce il CYP3A in vitro se somministrata in concentrazioni sovraterapeutiche. La rilevanza clinica di tale osservazione non è nota. In caso di induzione enzimatica, si può determinare una diminuzione delle concentrazioni plasmatiche di altri medicinali somministrati contemporaneamente.
  • La melatonina non induce gli enzimi CYP1A in vitro se somministrata in concentrazioni sovraterapeutiche. Pertanto, le interazioni tra melatonina ed altri principi attivi dovute all'effetto della melatonina sugli enzimi CYP1A probabilmente non sono significative.
  • Il metabolismo della melatonina è mediato principalmente dagli enzimi CYP1A. Pertanto, è possibile un'interazione tra la melatonina ed altri principi attivi dovuta al loro effetto sugli enzimi CYP1A.
  • È necessario usare particolare cautela nei pazienti trattati con fluvoxamina, che aumenta i livelli di melatonina (fino a 17 volte l'AUC e 12 volte la Cmax sierica) attraverso l'inibizione del suo metabolismo da parte degli isoenzimi epatici CYP1A2 e CYP2C19 del citocromo P450 (CYP).L'associazione tra queste sostanze deve essere evitata.
  • È necessario usare particolare cautela nei pazienti trattati con 5- o 8-metossipsoralene (5 e 8- MOP), poiché aumentano i livelli di melatonina attraverso l'inibizione del suo metabolismo.
  • È necessario usare particolare cautela nei pazienti trattati con cimetidina, un inibitore del CYP2D, poiché aumenta i livelli plasmatici di melatonina attraverso l'inibizione del suometabolismo.
  • Il fumo di sigaretta può diminuire i livelli di melatonina attraverso l'induzione del CYP1A2.
  • È necessario usare particolare cautela nei pazienti trattati con estrogeni (ad esempio contraccettivi o terapia ormonale sostitutiva), poiché aumentano i livelli di melatonina attraverso l'inibizione del suo metabolismo da parte del CYP1A1 e del CYP1A2.
  • Gli inibitori del CYP1A2 come i chinoloni possono determinare un'aumentata esposizione allamelatonina.
  • Gli induttori del CYP1A2 come carbamazepina e rifampicina possono determinare ridotte concentrazioni plasmatiche di melatonina.
  • Sono disponibili molti dati di letteratura circa gli effetti degli agonisti/antagonisti adrenergici, degli agonisti/antagonisti oppiacei, degli antidepressivi, degli inibitori delle prostaglandine, delle benzodiazepine, del triptofano e dell'alcool sulla secrezione di melatonina endogena. Nonè stato studiato se questi principi attivi interferiscano con gli effetti dinamici o cinetici della melatonina o viceversa.
Interazioni farmacodinamiche
  • Non deve essere consumato alcool in associazione con la melatonina, poiché questo riduce l'efficacia della melatonina sul sonno.
  • La melatonina può potenziare le proprietà sedative delle benzodiazepine e degli ipnotici non benzodiazepinici quali zaleplon, zolpidem e zopiclone. In uno studio clinico è emersa una chiara evidenza di interazione farmacodinamica transitoria tra la melatonina e zolpidem un'ora dopo la loro somministrazione concomitante. La somministrazione concomitante si è tradotta in una maggiore compromissione dell'attenzione, della memoria e della coordinazione rispetto alla somministrazione di zolpidem da solo.
  • In altri studi, la melatonina è stata somministrata in associazione con tioridazina ed imipramina, principi attivi che agiscono sul sistema nervoso centrale. Non sono state osservate interazioni farmacocinetiche clinicamente significative in nessuno dei due studi. Tuttavia, la contemporanea somministrazione della melatonina ha comportato un maggior senso di tranquillità ed una maggiore difficoltà a svolgere compiti rispetto ad imipramina da sola, ed una maggiore sensazione di stordimento (“muzzy-headedness“) rispetto alla tioridazina da sola.


POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE


Come si usa Sloremina? Dosi e modo d'uso


Posologia

La dose raccomandata è di 2 mg una volta al giorno, 1-2 ore prima di coricarsi e dopo aver mangiato.Tale dosaggio può essere mantenuto per un periodo fino a tredici settimane.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l'efficacia della melatonina nei bambini di età compresa tra 0 e 18 anni non sono stateancora stabilite.

Per questa popolazione di pazienti possono essere più appropriate altre forme farmaceutiche/dosaggi. Idati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.1.

Compromissione renale

Non è stato studiato l'effetto della compromissione renale a qualunque stadio sulla farmacocinetica della melatonina. Di conseguenza è necessario usare particolare cautela durante la somministrazione di melatonina a questa categoria di pazienti.

Compromissione epatica

Non c'è esperienza sull'uso della melatonina nei pazienti con compromissione epatica. I dati pubblicati dimostrano livelli marcatamente elevati di melatonina endogena durante le ore diurne a causa della clearance ridotta nei pazienti con compromissione epatica. Pertanto, l'uso di questo medicinale non è raccomandato nei pazienti con compromissione epatica.

Modo di somministrazione

Uso orale. Le compresse devono essere deglutite intere per conservare le proprietà di rilascio prolungato.Evitare lo schiacciamento o la masticazione per agevolare l'ingestione.


SOVRADOSAGGIO


Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Sloremina?


Sono stati riferiti diversi casi di sovradosaggio dopo la commercializzazione del medicinale. Lasonnolenza ha rappresentato l'evento avverso riferito con maggiore frequenza. Nella maggior parte deicasi l'intensità di tale evento è stata da lieve a moderata.

In studi clinici, la melatonina è stata somministrata al dosaggio di 5 mg al giorno per 12 mesi senza alterare significativamente la natura delle reazioni avverse segnalate.

È riportata in letteratura la somministrazione di dosi quotidiane fino a 300 mg di melatonina senza causare reazioni avverse clinicamente significative.

In caso di sovradosaggio è prevedibile che si verifichi sonnolenza. La clearance del principio attivo si verifica entro 12 ore dall'ingestione. Non è richiesto alcun trattamento specifico.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO


E' possibile prendere Sloremina durante la gravidanza e l'allattamento?


Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici relativi all'assunzione di melatonina durante la gravidanza. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). A causa della mancanza di dati clinici, non si raccomanda l'uso del medicinale in donne in gravidanza o che intendono intraprendere una gravidanza.

Allattamento

La melatonina endogena è stata rilevata nel latte materno, quindi probabilmente la melatonina esogenaè escreta nel latte materno. Esistono dati su modelli animali, tra cui roditori, ovini, bovini e primati, cheindicano un passaggio di melatonina dalla madre al feto attraverso la placenta o nel latte. Pertanto, l'allattamento non è raccomandato per le donne trattate con melatonina.


GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI


Effetti di Sloremina sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari


La melatonina altera lievemente la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

La melatonina può causare sonnolenza, pertanto deve essere utilizzata con cautela qualora gli effetti della sonnolenza possano rappresentare un rischio per la sicurezza.


PRINCIPIO ATTIVO


Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 2 mg di melatonina.

Eccipiente con effetti noti

Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 80 mg di lattosio monoidrato.

Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI


Ammonio metacrilato copolimero tipo B

Calcio fosfato dibasico diidrato

Lattosio monoidrato

Silice colloidale anidra

Talco

Magnesio stearato


SCADENZA E CONSERVAZIONE


Scadenza: 24 mesi

Blisters

Non conservare a temperatura superiore a 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce.


NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE


Blister (Pvc/Pvdc/Al o Pvc/Pe/Pvdc/Pe/Pvc/Al):

30 compresse a rilascio prolungato

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.


PATOLOGIE CORRELATE


Data ultimo aggiornamento: 30/12/2022

Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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