27 aprile 2024
Farmaci - Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese
Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese ev 10 fiale 10 ml da diluire
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INDICE SCHEDA
- INFORMAZIONI GENERALI
- INDICAZIONI TERAPEUTICHE
- CONTROINDICAZIONI
- AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
- INTERAZIONI
- POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
- SOVRADOSAGGIO
- EFFETTI INDESIDERATI
- GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
- GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
- PRINCIPIO ATTIVO
- ECCIPIENTI
- SCADENZA E CONSERVAZIONE
- NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- PATOLOGIE CORRELATE
INFORMAZIONI GENERALI
TITOLARE:
Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.MARCHIO
Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica SeneseCONFEZIONE
ev 10 fiale 10 ml da diluireFORMA FARMACEUTICA
preparazione iniettabile
PRINCIPIO ATTIVO
sodio cloruro + potassio cloruro + sodio idrossido + acido lattico + acido fosforico concentrato
GRUPPO TERAPEUTICO
Soluzioni endovena elettrolitiche
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
A cosa serve Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese? Perchè si usa?
Reintegrazione mirata dei deficit elettrolitici e trattamento degli stati lievi o moderati, ma non gravi, di acidosi metabolica.
CONTROINDICAZIONI
Quando non dev'essere usato Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese?
Controindicato nelle condizioni in cui è presente ipercaliemia o in cui esista ritenzione di potassio.
Controindicato nella acidosi lattica. Non somministrare nei pazienti con alterazioni dei processi ossidativi che impediscono l'utilizzazione del lattato (shock, ipossiemie) e nell'alcalosi metabolica o respiratoria.
Controindicato negli stati di iperfosfatemia con o senza ipocalcemia.
AVVERTENZE E PRECAUZIONI D'USO
Cosa serve sapere prima di prendere Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese?
Da non iniettare come tale, ma solo dopo opportuna diluizione e miscelazione. La soluzione deve essere limpida, incolore e priva di particelle visibili. Serve per una sola ed ininterrotta somministrazione e l'eventuale residuo non può essere utilizzato.
Usare con grande cautela in pazienti con scompenso cardiaco congestizio, insufficienza renale grave e in stati clinici associati ad edemi e ritenzione idrosalina, in pazienti in trattamento con farmaci corticosteroidei o corticotropinici. Per la presenza di potassio, la somministrazione deve essere guidata attraverso elettrocardiogrammi seriati; la potassiemia non è indicativa delle concentrazioni di potassio cellulari. Utilizzare con cautela in cardiopatici specie se digitalizzati, nelle insufficienze renali, nelle insufficienze surrenaliche, in soggetti con paralisi periodica familiare e miotonia congenita, nelle prime fasi post-operatorie.
Monitorizzare il bilancio dei fluidi, gli elettroliti e l'equilibrio acido-base.
Nei bambini la sicurezza e l'efficacia non sono state determinate.
Somministrare solo a funzionalità renale integra e ad una velocità di perfusione non superiore a 10 mEq potassio/ora.
Questo è un medicinale generico prodotto secondo le regole della Farmacopea. Per ulteriori notizie in relazione al suo uso (precauzioni, interazioni farmacologiche, eventi indesiderati) si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
INTERAZIONI
Quali farmaci, principi attivi o alimenti possono interagire con l'effetto di Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese?
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
POSOLOGIA E MODO DI SOMMINISTRAZIONE
Come si usa Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese? Dosi e modo d'uso
Per via endovenosa. La dose è dipendente dall'età, peso, e condizioni cliniche e quadro elettrolitico del paziente, in rapporto al deficit calcolato del sodio e del potassio; tenere in considerazione che il fabbisogno giornaliero di potassio è nell'adulto di circa 40 – 80 mEq e nel bambino di 2 – 3 mEq/kg e la dose totale per l'adulto non deve eccedere i 200 mEq al giorno. Agitare bene durante la preparazione e prima dell'uso.
Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito.
SOVRADOSAGGIO
Cosa fare se avete preso una dose eccessiva di Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese?
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
EFFETTI INDESIDERATI
Quali sono gli effetti collaterali di Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese?
Disturbi gastrointestinali, disturbi neuromuscolari, parestesie. A carico dell'apparato cardiovascolare: ipotensione, aritmie, disturbi della conduzione. Risposte febbrili, infezioni nella sede di iniezione, trombosi venose o flebiti. In caso di reazione avversa, interrompere la somministrazione e conservare la parte non somministrata per eventuali esami.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
E' possibile prendere Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese durante la gravidanza e l'allattamento?
In gravidanza somministrare solo in caso di effettiva necessità.
GUIDA DI VEICOLI E USO DI MACCHINARI
Effetti di Soluzione Polisalina Conc. C/Potassio Galenica Senese sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Si rimanda il medico utilizzatore alla letteratura scientifica.
PRINCIPIO ATTIVO
10 ml di soluzione contengono:
Acido lattico g 0,90 – Sodio idrossido g 0,40 – Sodio cloruro g 0,73 -– Potassio cloruro g 0,74 – Sodio fosfato monobasico monoidrato g 0,069 – Sodio fosfato bibasico biidrato g 0,40 - Acqua per preparazioni iniettabili q.b. a ml 10. [mEq/10 ml: (Na+) 27,5; (K+) 10; (Cl-) 22,5; (Lattato) 10; (Fosfato) 5] pH: fra 7,0 e 7,5.
Per gli eccipienti vd 6.1
ECCIPIENTI
Acqua per preparazioni iniettabili
SCADENZA E CONSERVAZIONE
Scadenza: 36 mesi
In contenitori ermeticamente chiusi. Non congelare. Conservare a temperatura non superiore a 25°C. La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Non usare oltre tale data.
NATURA E CONTENUTO DEL CONTENITORE
- Fiala in vetro tipo I (borosilicato), serigrafata, sigillate per saldatura della punta per fusione da 10 ml.
PATOLOGIE CORRELATE
- Malassorbimento
Condizione caratterizzata dall'insufficiente assorbimento delle sostanze nutritive a livello intestinale. Normalmente, gli alimenti vengono digeriti e successivamente le sostanze nutritive in essi contenute vengono assorbite nel circolo ematico, specialmente a livello dell'intestino tenue. - Ustioni
Lesioni della cute provocate da temperature molto elevate. Anche particolari sostanze chimiche, l'elettricità e le radiazioni possono provocare ustioni.
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico