Guttalax

23 aprile 2024

Guttalax


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Cos'è Guttalax (sodio picosolfato)


Guttalax è un farmaco a base di sodio picosolfato, appartenente al gruppo terapeutico Lassativi. E' commercializzato in Italia da Opella Healthcare Italy S.r.l

Confezioni e formulazioni di Guttalax disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Guttalax disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Guttalax e perchè si usa


Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Indicazioni: come usare Guttalax, posologia, dosi e modo d'uso


Sono consigliati i seguenti dosaggi:

Adulti

Negli adulti si consiglia di iniziare con 7-8 gocce in acqua al giorno e di diminuire se l'effetto è eccessivo o di aumentare se l'effetto lassativo non è raggiunto.

Nei casi di stitichezza ostinata si può arrivare fino a 15-20 gocce in acqua.

Popolazione pediatrica

Nei bambini (al di sopra dei 3 anni): 2-3 gocce in acqua al giorno.

Non superare le dosi consigliate.

È consigliabile usare inizialmente le dosi minime previste.

La dose corretta è quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazione di feci molli.

Quando necessario, la dose può essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata.

Guttalax dovrebbe essere assunto preferibilmente alla sera per provocare l'evacuazione al mattino seguente.

Ingerire insieme ad una adeguata quantità di acqua. Una dieta ricca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale.

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non più di sette giorni. L'uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Guttalax


Guttalax è controindicato in pazienti con: 
  • Ipersensibilità al principio attivo e ad uno qualsiasi eccipienti;
  • Ileo paralitico o ostruzione o stenosi intestinale o delle vie biliari;
  • Condizioni addominali acute gravi dolorose e/o febbrili (come l'appendicite) associate a nausea e vomito;
  • Grave stato di disidratazione;
  • Rare condizioni ereditarie di incompatibilità con uno degli eccipienti (vedere paragrafo 4.4).
  • Nausea o vomito;
  • Infiammazione acuta del tratto gastrointestinale;
  • Sanguinamento rettale di origine sconosciuta;
  • Calcolosi biliare;
  • Insufficienza epatica;
  • Gravidanza e allattamento (vedere paragrafo 4.6).

Non somministrare ai bambini di età inferiore ai 3 anni (vedere paragrafo 4.4).


Guttalax può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Fertilità

Non sono stati condotti studi per valutare gli effetti sulla fertilità umana. Studi non-clinici non hanno rivelato alcun effetto sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).

Gravidanza

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza. La lunga esperienza non ha mostrato alcuna evidenza di effetti indesiderati o dannosi durante la gravidanza. Pur non essendo mai stati segnalati effetti tossici durante la gravidanza, il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto.

Allattamento

Dati clinici dimostrano che né la frazione attiva del sodio picosolfato, bis-(p-idrossifenil)-piridil-2-metano (BHPM), né la forma coniugata (suoi derivati glucuronici), sono escreti, in quantità determinabili nel latte materno. Tuttavia il medicinale deve essere usato solo in caso di necessità, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il lattante.

Quali sono gli effetti indesiderati di Guttalax


Come tutti i medicinali, Guttalax può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Le reazioni avverse sono di seguito elencate per classificazione per sistemi e organi e per frequenza, secondo le seguenti categorie:

Molto comune ≥ 1/10

Comune ≥ 1/100, < 1/10

Non comune ≥ 1/1.000, < 1/100

Raro ≥ 1/10.000, < 1/1.000

Molto raro < 1/10.000

Non nota la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili.

Disturbi del sistema immunitario:

Non nota*: ipersensibilità.

Patologie del sistema nervoso:

Non comune: capogiri.

Non nota*: sincope.

I fenomeni di capogiri e sincope che si verificano dopo l'assunzione di sodio picosolfato sembrano attribuibili ad una risposta vasovagale (conseguente, per esempio, al dolore addominale o all'evacuazione delle feci).

Patologie gastrointestinali:

Molto comune: diarrea.

Comune: crampi addominali, dolore addominale e fastidio addominale. 

Non comune: vomito, nausea.

Occasionalmente: dolori crampiformi isolati o coliche addominali, più frequenti nei casi di stitichezza grave.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non nota*: reazioni cutanee come angioedema, eruzione per assunzione del medicinale, rash, prurito.

*Queste reazioni avverse sono state osservate nell'esperienza post-marketing. Al 95% di probabilità, la categoria di frequenza non è maggiore di non comune, ma potrebbe essere più bassa. Una stima precisa della frequenza non è possibile dal momento che queste reazioni avverse non si sono verificate in 1020 pazienti in sperimentazione clinica.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, rivolgersi al medico o al farmacista.

Gli effetti indesiderati possono, inoltre, essere segnalati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
La segnalazione degli effetti indesiderati contribuisce a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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