26 aprile 2024
Osipine
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Cos'è Osipine (barnidipina cloridrato)
Osipine è un farmaco a base di barnidipina cloridrato, appartenente al gruppo terapeutico Calcioantagonisti.
A cosa serve Osipine e perchè si usa
Ipertensione essenziale da lieve a moderata.
Indicazioni: come usare Osipine, posologia, dosi e modo d'uso
Posologia
La dose iniziale raccomandata è di 10 mg una volta al giorno, al mattino. Essa può essere aumentata a 20 mg una volta al giorno, se necessario. La decisione di aumentare la dose deve essere presa solo dopo aver ottenuto una completa stabilità dei valori pressori con la dose iniziale il che, di solito, richiede almeno 3-6 settimane.
Popolazione pediatrica
Poiché non sono disponibili dati nei bambini (al di sotto dei 18 anni) la barnidipina non deve essere somministrata ai bambini.
Pazienti anziani
La dose non deve essere aggiustata in pazienti anziani. È consigliabile un'attenzione maggiore all'inizio del trattamento.
Pazienti con compromissione renale
In pazienti con disfunzione renale da lieve a moderata, bisogna fare attenzione quando si aumenta la dose da 10 mg a 20 mg una volta al giorno. Vedere i paragrafi 4.3 “Controindicazioni“ e 4.4 “Avvertenze speciali e precauzioni di impiego“.
Pazienti con compromissione epatica
Vedere paragrafo 4.3 “Controindicazioni“.
Metodo di somministrazione
Assumere le capsule preferibilmente con un bicchiere d'acqua. Osipine può essere preso prima, durante o dopo il pasto.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Osipine
Ipersensibilità al principio attivo (o ad altre diidropiridine) o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Compromissione epatica.
Grave compromissione renale (clearance della creatinina <10 ml/min).
Angina pectoris instabile ed infarto miocardico acuto (nelle prime 4 settimane).
Insufficienza cardiaca non in trattamento.
I livelli ematici di barnidipina possono aumentare quando viene usata in associazione con potenti inibitori del CYP3A4 (come risulta da studi di interazione in vitro). Pertanto non si devono associare antiproteasici, ketoconazolo, itraconazolo, eritromicina e claritromicina.
Osipine può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Gravidanza
Non esistono esperienze cliniche con barnidipina in gravidanza o durante l'allattamento. Gli studi nell'animale non suggeriscono effetti dannosi diretti sulla gravidanza né sullo sviluppo dell'embrione/feto o postnatale. Sono stati osservati soltanto effetti indiretti (vedere paragrafo 5.3). La classe delle diidropiridine ha mostrato la potenzialità di prolungare il travaglio ed il parto, che non è stata osservata con barnidipina. Pertanto barnidipina deve essere usata in gravidanza solo se il beneficio giustifica il rischio potenziale per il feto.
Allattamento
I risultati di prove eseguite nell'animale hanno dimostrato che barnidipina (o i suoi metaboliti) viene escreta nel latte umano. Pertanto l'allattamento al seno non è consigliato durante l'uso di barnidipina.
Patologie correlate:
Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico