24 gennaio 2021
Ostidil-D3
Cos'è Ostidil-D3 (alfacalcidolo)
Ostidil-D3 è un farmaco a base di
alfacalcidolo, appartenente al gruppo terapeutico
Vitamine D. E' commercializzato in Italia da
SF Group s.r.l.Confezioni e formulazioni di Ostidil-D3 disponibili in commercio
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Ostidil-D3 disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e
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A cosa serve Ostidil-D3 e perchè si usa
Osteodistrofia da insufficienza renale in dialisi o meno. Ipoparatiroidismo. Rachitismo ed osteomalacia D-resistente o D-dipendente (pseudo-deficitaria). Rachitismo ed osteomalacia da alterazioni renali dovute al metabolismo della vitamina D. Osteoporosi post-menopausale.
Indicazioni: come usare Ostidil-D3, posologia, dosi e modo d'uso
Dosaggio iniziale suggerito per tutte le indicazioni.
Adulti e ragazzi sopra i 20 Kg di peso corporeo: 1 microgrammo al giorno.
Bambini sotto i 20 Kg di peso corporeo: 0,05 microgrammi/Kg/die.
Successivamente la dose può essere aggiustata secondo la risposta.
Controindicazioni: quando non dev'essere usato Ostidil-D3
Stati di ipercalcemia.
Il prodotto non va somministrato in gravidanza e durante l'allattamento.
Ipersensibilità individuale verso la vitamina D o altri componenti del prodotto.
Ostidil-D3 può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?
Il prodotto non va somministrato in gravidanza e durante l'allattamento.
Quali sono gli effetti indesiderati di Ostidil-D3
Se la posologia è conforme alle effettive esigenze individuali, il OSTIDIL-D3 è ben tollerato. In caso contrario, poichè il prodotto ha un'attività D-vitaminica possono comparire effetti collaterali che risultano analoghi a quelli dell'ipervitaminosi D, cioè una sindrome ipercalcemica, oppure manifestazioni tossiche da calcio (a seconda della gravità e durata dell'ipercalcemia).
Queste manifestazioni sono di tipo sia acuto che cronico. Le prime includono debolezza, cefalea, sonnolenza, nausea, vomito, secchezza delle fauci, stipsi, dolori ossei e muscolari.
In fase successiva possono comparire disturbi della minzione, congiuntivite (da calcificazione), fotofobia, pancreatite, rinorrea, pruriti, ipertermia, diminuzione della libido, albuminuria, ipercolesterolemia, aumento delle SGOT e SGPT, calcificazione ectopiche, ipertensione, aritmie cardiache e, raramente, psicosi.
Poiché il tempo di emivita del calcitriolo è breve, la normalizzazione di una eventuale ipercalcemia avviene in pochi giorni dalla sospensione del trattamento con OSTIDIL-D3, comunque più rapidamente che non nel corso della terapia con vitamina D o suoi metaboliti.
Patologie correlate:
Nota:
Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.Fonte:
CODIFA - L'informatore farmaceuticoTags:
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