26 aprile 2024
Prodotti veterinari - Scheda Tirsan Polvere
Tirsan Polvere soluzione 10 kg
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TITOLARE:
Fatro Industria Farmaceutica Veterinaria S.p.A.MARCHIO
Tirsan PolvereCONFEZIONE
soluzione 10 kgFORMA FARMACEUTICA
polveri orali
PRINCIPIO ATTIVO
tiamfenicolo
GRUPPO TERAPEUTICO
Antibatterici cloramfenicolici
RICETTA
Ricetta non ripetibile veterinaria D.LGS 218/2023
PREZZO
-------- €
CONFEZIONI DI TIRSAN POLVERE DISPONIBILI IN COMMERCIO
- tirsan polvere soluzione 10 kg (scheda corrente)
INDICAZIONI
A cosa serve Tirsan Polvere soluzione 10 kg
Il tiamfenicolo è indicato in tutte le infezioni sostenute da agenti patogeni sensibili (Gram-positivi, Gram-negativi, anaerobi e micoplasmi). In particolare: suini, broilers: malattie batteriche dell'apparato respiratorio e intestinale sostenute soprattutto da Streptococcus spp., Staphylococcus spp., Clostridium spp., Erysipelothrix spp., Pasteurella spp., Haemophilus spp., Chlamydia spp., Proteus spp., Shigella spp., Klebsiella spp., E. coli, Salmonella spp. e Mycoplasma spp.
MODO D'USO
Come si usa Tirsan Polvere soluzione 10 kg
il prodotto va somministrato per via orale, correttamente miscelato al mangime solido, avendo cura di non superare la dose giornaliera autorizzata in mg di tiamfenicolo/kg p.v.
Suini: 4,5-6 g di prodotto/kg di mangime/die (pari a 30-40 mg di tiamfenicolo/kg p.v./die) da ripetersi per 3-5 giorni.
Broilers: 4-5 g di prodotto/kg di mangime/die (pari a 57-67 mg di tiamfenicolo/kg p.v./die) da ripetersi per 3-5 giorni.
Per evitare un sovra-sottodosaggio il peso corporeo deve essere determinato nel modo più accurato possibile.
AVVERTENZE
l'uso del medicinale veterinario nel pollame deve essere conforme al Regolarmento CE 117/2006 della Commissione e alle normative nazionali di recepimento.
Precauzioni speciali per l'impiego negli animali: Se possibile, il medicinale dovrebbe essere usato in base ai risultati dell'antibiogramma. Un utilizzo del prodotto diverso dalle istruzioni fornite può condurre ad un aumento della prevalenza dei batteri resistenti e ridurre l'efficacia dei trattamenti con altri antibatterici a causa della possibile comparsa di resistenza crociata. Si deve prestare una particolare attenzione nel migliorare le pratiche di allevamento per evitare ogni condizione di stress. L'utilizzo ripetuto o protratto del tiamfenicolo va evitato, migliorando le prassi di gestione e mediante pulizia e disinfezione. Non utilizzare nei mangimi liquidi o nell'acqua da bere.
Data ultimo aggiornamento: 11/03/2024
Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico