SATURAZIONE ARTERIOSA DI OSSIGENO

26 aprile 2024
Esami del sangue

SATURAZIONE ARTERIOSA DI OSSIGENO



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A cosa serve


La saturazione arteriosa è indicativa della quantità di ossigeno presente nel sangue arterioso e quindi indirettamente dello stato di salute dell'apparato respiratorio e di quello cardiocircolatorio.

La misurazione della saturazione arteriosa di ossigeno è essenziale in patologie croniche come l'asma o la BPCO (bronco-pneumopatia cronico ostruttiva), che danno insufficienza respiratoria perché i livelli di saturazione dell'ossigeno potrebbero essere ridotti, senza che siano presenti sintomi premonitori.

Saturazione di ossigeno e Covid-19


La misurazione di questo parametro assume particolare importanza nell'attuale contesto pandemico perché il Covid-19 può provocare una polmonite interstiziale e conseguente insufficienza respiratoria che inizialmente possono decorrere anche senza sintomi di rilievo. Conoscere il valore dell'ossigenazione del sangue è un'informazione medica di cruciale importanza in questo periodo di pandemia perché serve a identificare la cosiddetta 'ipossiemia silente', cioè la condizione clinica caratterizzata da bassi livelli ematici di ossigeno anche senza avvertire dispnea (la sensazione di non riuscire a respirare bene), e altri segni di difficoltà nella respirazione tipici della malattia Covid-19. La misura dei livelli di ossigeno nel sangue è fondamentale per garantire interventi tempestivi in caso di insufficienza respiratoria.

I valori di riferimento

In condizioni normali, i valori di saturazione d'ossigeno si attestano intorno al 98-100%.

Nel contesto del Covid-19, valori di saturazione superiori al 95%, sono da ritenersi normali, mentre valori inferiori al 92% devono fare scattare l'allarme. In particolari condizioni croniche i valori di saturazione d'ossigeno di alcuni pazienti sono sempre inferiori alla norma.

Come si misura

La saturazione di ossigeno nel sangue si misura con il saturimetro o (pulsossimetro) o con un esame del sangue, l'emogasanalisi.

Pulsossimetro o saturimetro

Il saturimetro è un piccolo apparecchio digitale che rileva la saturimetria, l'ossigenazione del sangue, che è uno dei parametri di riferimento per monitorare la funzionalità respiratoria nel caso di infezione da SARS-CoV-2, ma anche in molte altre patologie respiratorie.

Il saturimetro è uno strumento semplice e sicuro, che si applica sul dito della mano e in pochi secondi fornisce due valori: la saturazione arteriosa e la frequenza cardiaca. Valori di saturazione superiori al 95%, sono da ritenersi normali. Nel contesto del Covid-19, valori inferiori al 92% devono fare scattare l'allarme. Il test è facile, rapido e indolore, e può essere eseguito da tutti, dai più piccoli agli anziani, infatti, usare il saturimetro è semplice: lo strumento si applica all'estremità di un dito come una molletta (o anche al lobo dell'orecchio), e sul display appare il risultato, espresso in percentuale, dell'emoglobina legata all'ossigeno. In genere, in condizioni normali, i valori si attestano intorno al 98-100%.

In generale valori al di sotto del 96-97% richiedono la decisione del medico su cosa sia necessario fare. Le unghie non devono essere troppo lunghe, altrimenti il polpastrello non cade nel raggio d'azione del raggio laser che serve a misurare la saturazione dell'ossigeno. Anche lo smalto sia il tradizionale sia il gel, possono alterare la misurazione e dare valori alterati. L'uso diffuso del saturimetro può ridurre gli accessi potenzialmente non necessari ai servizi di pronto soccorso degli ospedali.

Vedi:

Emogasanalisi con prelievo di sangue

L'esame del sangue che consente di valutare la concentrazione dei gas (ossigeno e anidride carbonica) nel sangue, il grado di acidità dello stesso (pH), il livello di bicarbonati circolanti e il loro eventuale deficit e l'emogasdialisi.

Sintomi di carenza di ossigeno

L'ipossia, nella maggior parte dei casi non ha sintomi specifici ed è difficile da identificare: può esserci pallore della cute e delle mucose e uno stato di confusione e spaesamento. In caso di ipossia da insufficienza respiratoria sono presenti: dispnea e fame d'aria, tachipnea (aumento del numero degli atti respiratori), cianosi (colorazione bluastra di cute, labbra, unghie), tachicardia e aritmie, stato confusionale.




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