Contrazione hiv

30 maggio 2010

Contrazione hiv


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26 aprile 2010

Contrazione hiv

Gentile dottore, sono un ragazzo di 27 anni che ha fatto una grossa sciocchezza, forse la prima della mia vita, in un momento di crisi. Ero in crisi con la mia ragazza e ho avuto un rapporto sessuale non protetto con una ragazza che non conosco bene, circa 20 giorni fa. Ora ho quasi la certezza di aver contratto l'HIV. Il fatto è che, nel periodo in cui questa fobia non mi aveva ancora preso, ho anche avuto un rapporto sessuale con la mia ragazza e ora ho il terrore di averla contagiata. Sintomi classici di sieroconversione non ne ho avuti, però ho avuto un segno che mi ha spaventato al punto che ora sono convinto di aver contratto la malattia. Ho un occhio operato tempo fa la cui palpebra è molto delicata, capiti che in periodi di stanchezza si gonfi e si formi un edema nel punto centrale. Dopo aver pianto tantissimo, per la paura quando ho realizzato la follia che avevo fatto, il giorno dopo sulla palpebra mi si è formata una macchia rosso cupo, che poi è scomparsa. Ho letto che si tratta di un sintomo di HIV e ora non penso ad altro. Sto tentando di andare a parlare con degli psicologi per trovare il coraggio di fare il test, ma non è così facile. essendo quasi sicuro della malattia, le chiedo: che speranze e qualità della vita mi aspettano?

Risposta del 30 maggio 2010

Risposta a cura di:
Dott. ALESSANDRO NERLI


Non dica sciocchezze; l'unico modo per sapere se si è contratto HIV è fare il test dopo almeno 2 mesi dall'ultimo rapporto a rischio. Piangere non serve e fa solo gonfiare gli occhi. Piuttosto usi sempre il preservativo così non solo non si ammalerà, ma non rischierà di contagiare la sua fidanzata!
Auguri

Dott. Alessandro Nerli
Medico Ospedaliero
Specialista in Malattie infettive
Prato (PO)



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