27 febbraio 2011
Da una tac a mio padre risulta: fegato di morfologia
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15 febbraio 2011
Da una tac a mio padre risulta: fegato di morfologia
Da una Tac a mio padre risulta:Fegato di morfologia e dimensioni regolari, con disomogenea densita' del parenchima per la
presenza di multiple e diffuse aree nodulari di anomala impregnazione contrastografica, la maggiore
localizzata al II segmento del diametro di 87 mm, da riferire in prima istanza a lesioni di tipo ripetitivo.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Milza di dimensioni nei limiti, di densita' omogenea.
Pancreas di morfologia e dimensioni regolari, senza rilievo di dilatazione dei dotti principali.
Normale aspetto del cellulare lasso peripancreatico.
Regolari le ghiandole surrenaliche.
Rene destro in sede, di forma e dimensioni regolari, con conservata funzionalita' escretoria, senza
rilievo di dilatazioni calico-pieliche.
Rene sinistro in sede, di dimensioni ridotte, con riduzione della quota parenchimale con mancata
eliminazione dell'urina iodata, senza rilievo di dilatazioni calico-pieliche.
A sede polare superiore si apprezza formazione nodulare solida, vascolarizzata del diametro
massimo di 18 mm. Calcolosi a stampo al rene sinistro
Assenti tumefazioni linfonodali delle stazioni retrocrurali, celiache, precavali, intercavoparaortiche e
mesenteriche.
Pelvi
Vescica in sede, distesa, a contenuto omogeneo e pareti regolari.
Prostata di volume aumentato, di disomogenea densita' a contorni definiti.
Modesta falda di versamento ascitico a sede periepatica
Assenti tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache, otturatorie ed inguinali.
Segni di idrocele a destra. Diverticolosi del sigma.
Areola di osteosclerosi di 8 mm al corpo vertebrale di L5.
Vorrei dei chiarimenti circa le condizioni di salute tenedno conto che è dimagrito di circa 15 KG in due mesi, ha capillari rotti sul viso; c'è il sospetto di cirrosi epatica; oggi ha fatto le analisi del sangue.
Grazie
Risposta del 27 febbraio 2011
Risposta a cura di:
Dott. SALVATORE RICCA ROSELLINI
Bisogna vedere le analisi. Nel caso sia necessario approfondire il caso potrebbe essere studiato anche con una biopsia.
Si rivolga comunque al suo medico o eventualmente ad un epatologo di sua fiducia. La scelta di fare una biopsia è particolarmente delicata e va ben ponderata.
Saluti
Dott. Salvatore Ricca Rosellini
Medico Ospedaliero
Specialista in Gastroenterologia
Specialista in Geriatria
Specialista in Medicina interna
Forlì (FC)
