Distorsione ginocchio dx e lesione compartimento laterale

15 febbraio 2012

Distorsione ginocchio dx e lesione compartimento laterale


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10 febbraio 2012

Distorsione ginocchio dx e lesione compartimento laterale

buonasera,

frattura in ambedue i menischi. I legamenti crociati e collaterali sono integri e normointensi. La rotula è in asse. Il tendine rotuleo è regolare. Le cartilagini di rivestimento scheletrico sono lievemente assottigliate al compartimento femoro-tibiale mediale. E' presente falda di versamento articolare. Non si associano cisti poplitee. Il trofismo scheletrico è caratterizzato da edema spongioso da impatto post-traumatico in corrispondenza del margine mediale della testa peroneale nonchè, più significativamente, lungo il profilo posteriore dell'emipiatto tibiale esterno ivi con sottile stria di addensamento trabecolare fratturativo intraspngioso non scomposto.

Vorrei capire di cosa si tratta esattamente e qual è il tempo di recupero o le terapie presviste. Grazie infinite.

Risposta del 14 febbraio 2012

Risposta a cura di:
Dott. FABIO LAZZARO


ll suo ginocchio non ha riportato lesioni a carico delle strutture capsulo-legamentose, ma un danno da impatto nella porzione laterale della tibia e sulal adiacente testa del perone, evidentemente in conseguenza di una contusione diretta durante la caduta.

L'evidenziata frattura intraspongiosa, pur non essendo una lesione pericolosa o che si possa scomporre, rappresenta comunque un danno alla struttura scheletrica che richiede riposo funzionale e protezione dal carico mediante uso di stampelle, sino a quando la sintomatologia dolorosa non sia regredita. Ciò accade nell'arco di 3-4 settimane, durante le quali l'applicazione di borsa del ghiaccio e i comuni farmaci analgesici possono contribuire ad alleviare il dolore. Eviterei attività motorie intense o sportive per un paio di mesi e farei una visita di controllo fra 1 mese per le opprtune indicazioni, magari anche riabilitative, se ritenute necessarie.

Dott. Fabio Lazzaro
Medico Ospedaliero
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Milano (MI)
Risposta del 15 febbraio 2012

Risposta a cura di:
Dott. MARIO PIGNI


Si tratta verosimilmente di una lesione dell'emipiatto tibiale esterno, cosiddetta frattura di Second, frequente nei traumi distorsivi di ginocchio, specie in rotazione. Quasi sempre tale evento coinvolge il legamento crociato anteriore. . . Che pero' qui sembrerebbe integro alla Risonanza. Le consiglio una valutazione dal suo Ortopedico per verificare la stabilita' del ginocchio

Dott. Mario Pigni
Medico Ospedaliero
Specialista in Fisiatria
Specialista in Ortopedia e traumatologia
Castelseprio (VA)
Risposta del 15 febbraio 2012

Risposta a cura di:
Dott. MASSIMO BLONDETT


Verosimilmente si tratta di un trauma contusivo che ha prodotto, particolarmente sull'emipiatto tibiale esterno, una microfrattura. Non essendo il sottoscritto a conoscenza della tempistica del trauma e, quindi, della necessità o meno di un mezzo di contenzione (tutore), ritengo utile fare delle applicazioni di magnetoterapia che va praticata a domicilio per circa tre ore al dì. ( A seconda della tipologia della macchina che può essere affittata. Tuttavia il tecnico che le noleggerà eventualmente l'attrezzo sarà in grado di fare la giusta regolazione ed indicarle i tempi di somministrazione che, comunque, debbono aggirarsi, come si ripete, alle tre ore al dì per un mese. )

Al termine del trattamento andrà ricontrollata la clinica ed, eventualmente, una risonanza di controllo per verificare il processo ripartivo tissulale

Dott. Massimo Blondett
Medicina generale convenz.
Specialista in Medicina dello sport
Specialista in Reumatologia


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