Escherichia coli cronica

09 gennaio 2022

Escherichia coli cronica


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04 gennaio 2022

Escherichia coli cronica

Ho 73 soffro di cistiti croniche e dolorose, resistenti antibiotici

Risposta del 09 gennaio 2022

Risposta a cura di:
Dott.ssa DANIELA PELOTTI




Una delle patologie più frequenti delle mie pazienti è la CISTITE.
Le infezioni urinarie sintomatiche sono infatti un problema ricorrente,
Il microrganismo più spesso “colpevole” di questa patologia è l’Escherichia Coli, un batterio Gram-negativo comune abitante del nostro colon (soprattutto il discendente, guarda caso molto vicino alla vescica urinaria).
La maggior parte delle mie pazienti arriva da me dopo aver fatto molteplici cicli di antibiotici e nonostante questo, spesso le cistiti diventano croniche e così tanto debilitanti da compromettere la vita di tutti i giorni.

Come mai nonostante il diffusissimo ricorso agli antibiotici (che spesso rappresentano un sollievo solo temporaneo), troppo spesso non si guarisce dalla cistite, ma anzi, si innesca questo circolo vizioso?
La risposta è perché la partita si gioca al di fuori delle vie urinarie, e più precisamente nell’intestino.
La correlazione fra intestino e cistiti è nota da tempo, ma si è sempre pensato a un passaggio di batteri per via esterna (dall’ano alla vagina, fino ad uretra e vescica).
Oggi sappiamo che questo meccanismo non è l’unico, ma anzi, che la causa più diffusa è il così detto “intestino permeabile” o “leaky gut syndrome”, a sua volta causato da un quadro di disbiosi intestinale.
Ancora una volta il microbiota intestinale assume un ruolo centrale.
Ancora una volta dovremo curare l’intestino per curare una patologia che si manifesta altrove.

Il sistema digestivo svolge diverse funzioni molto importanti nel tuo corpo. Nel tratto digestivo, il tuo corpo scompone il cibo e assorbe i nutrienti nel flusso sanguigno.

Inoltre, le pareti del tuo intestino agiscono come un'importante barriera tra il tuo intestino e il resto del tuo corpo. La parete intestinale funge da guardiano, determinando quali sostanze passano attraverso il flusso sanguigno e gli organi.

Il termine “permeabilità intestinale” descrive la facilità con cui le sostanze attraversano la parete intestinale. È un'altra parola per la sindrome dell'intestino permeabile.

Tipicamente, ci sono piccoli spazi vuoti tra le cellule nell'intestino tenue. Queste lacune sono chiamate giunzioni strette.

Se sono danneggiati o diventano troppo larghi, l'intestino diventa "perdente". Ciò consente alle sostanze e agli organismi nell'intestino di fuoriuscire nel flusso sanguigno.

Quando batteri e tossine penetrano nel flusso sanguigno, provoca un'infiammazione diffusa nel corpo se invadono la pelvi possono infiammare gli organi quali vescica, utero, ovaia, vagina.
La maggior parte delle persone è in grado di digerire bene il glutine. Detto questo, una piccola percentuale di persone non può tollerarlo.

Una forma grave di intolleranza al glutine è chiamata celiachia. La celiachia è una malattia autoimmune ereditaria.

Per le persone celiache, il glutine può causare diarrea, mal di stomaco, gas in eccesso ed eruzioni cutanee. Nel tempo, può causare danni all'intestino, che compromette la loro capacità di assorbire determinati nutrienti.
Tuttavia, alcune persone risultano negative per la celiachia ma reagiscono comunque al glutine. Questo è indicato come sensibilità al glutine non celiaca.

I sintomi sono simili alla celiachia, ma senza la risposta autoimmune. Le persone con sensibilità al glutine non celiache possono sperimentare diarrea, gonfiore e gas, insieme a dolori articolari e nebbia cerebrale
Attualmente non esiste un metodo clinico per diagnosticare la sensibilità al glutine non celiaca. Se reagisci negativamente al glutine e i tuoi sintomi vengono alleviati con una dieta priva di glutine, probabilmente hai una sensibilità al glutine
Il glutine attiva la zonulina, il regolatore della permeabilità intestinale
Diversi studi hanno dimostrato che il glutine può aumentare la permeabilità intestinale e causare una risposta immunitaria nell'organismo.

Fattori che contribuiscono alla sindrome dell'intestino permeabile oltre ai cibi con glutine sono intolleranze ai carboidrati e alle fibre di frutta e verdure. Per eliminare la presenza del l’escherichia coli nelle urine occorre eliminare la causa dell’infiammazione dell’intestino con un corretto stile di vita!

Dott. Ssa Daniela Pelotti
Specialista attività privata
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Molinella (BO)


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