Oncologia

12 giugno 2008

Oncologia


Tags:


09 giugno 2008

Oncologia

Salve ho 47 anni e ieri mi sono sottoposta ad una mammografia bilaterale,
l'esame ha mostrato a destra un'area di disomogeneo addensamento a margini
sfumati, non visibili microcalcificazioni. In attesa di sottopormi ad un
esame
ecografico vorrei sapere cosa significa e se c'è da preoccuparsi oppure no,
tenendo conto che ho fatto la mammografia a soli 5 giorni dall'ultimo giorno
di
ciclo mestruale. Grazie in anticipo

Risposta del 12 giugno 2008

Risposta a cura di:
Dott. RAFFAELE PASTORE


Non ho gli ultra-poteri e non posso farle una diagnosi senza il responso ecografico e l'agobiopsia, se necessaria.

Dott. Raffaele Pastore
Medicina generale convenz.
Specialista attività privata
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
JESI (AN)

Risposta del 12 giugno 2008

Risposta a cura di:
Dott. DANIELE LA FORGIA


Le aree di addensamento possono essere qualsiasi cosa anche se hanno una bassa probabilità di essere un tumore senza microcalcificazioni o aree distorsive associata; spesso si tratta di mammella normale ma se è stata segnalata, immagino che il radiologo abbia verificato una variazione nel confronto con l'ultima mammografia e giustamente ha richiesto un'ecografia di integrazione.
La prima fase del ciclo non modifica in modo così importante una mammografia, tuttavia senza le immagini è davvero difficile esprimere un parere.

Dott. Daniele La Forgia
Medico Ospedaliero
Specialista convenzionato
Specialista in Radiodiagnostica
GENOVA (GE)



Ultime risposte di Malattie infettive



...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Malattie infettive
12 aprile 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Malattie infettive
28 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa