Per il dott. alberto moschini

24 maggio 2006

Per il dott. alberto moschini


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21 maggio 2006

Per il dott. alberto moschini

Gentilissimo Dott. Moschini La ringrazio per la sua chiarissima risposta! Ho scritto la mia domanda qualche giorno fa e chiedevo un consiglio sul problema degli autoanticorpi (antitireo perossidasi e anti cellule parietali gastriche), sulla febbre persistente, sui linfonodi e sui dolori addominali. Ho eseguito EBNA, VCA e EA sono positivi ma mi è stato detto che sono indice di una infezione da mononucleosi pregressa. Le premetto che io so di aver contratto l'infezione dal 2001 ma non lo mai beccata in forma attiva cioè ho sempre rinscontrato IgG positive ma sempre IgM negative perciò la mononucleosi io non l'ho mai trattata. Potrebbe essere un problema? assieme agli autoanticorpi ho eseguito sia il dosaggio degli ormoni tiroidei (TSH, T3, T4 ) che è risultato assolutamente nella norma sia una gastroscopia che ha evidenziato la presenza di una lieve gastropatia e la presenza di una esofagite non erosiva. mi chiedo allora che significato hanno questi autoanticorpi?Si parla di malattia autoimmune comunque? In seconda battuta ho eseguito il Tinetest che è risultato positivo ma la mantoux era negativa, che significato ha tutto questo? Ho fatto anche un'esame delle urine delle 24 ore era tutto normale solo che le porfirine totali erano un pò più basse della norma (8 ) siccome nessuno me lo ha segnalato ha un qualche significato la cosa? La tipizzazione linfocitaria non l'ho mai eseguita ma che cosa permette di individuare? Il calo ponderale (15 kg in 4 mesi) è collegato a tutto questo? La ringrazio anticipatamente per l'attenzione Cordiali Saluti

Risposta del 24 maggio 2006

Risposta a cura di:
Dott. ALBERTO MOSCHINI


Perdita di peso, 15 chili in 4 mesi!, febbricola persistente (37, 2-37, 5), che si manifesta nel tardo pomeriggio, dei dolori addominali senza causa apparente e dei linfonodi lievemente ingrossati (cervicali ed inguinali), ho eseguito diversi esami di accertamento.
Importante la diminuzione dei neutrofili, Monotest posistivo solo le IgG, IgM negative, per HBV = tutto negativo, deve indicare esattamente quali esami sono stati eseguiti, EBNA, VCA, EA;
Tine test = positivo Mantoux = negativa (non sono vaccinata) per fortuna non si è vaccinata, vuol dire che è venuta in contatto con il bacilli tubercolare, molto importante.
Ricerca Anticorpi antitireoperossidasi, anti cellule parietali gastriche= Presenti, ci vorrebbe la quantità, molto importante!
Ormoni tiroidei = normali; bisogna indicare i valori, fra 0, 50 e 3, 50, quale è il valore “normale?”, bisogna sempre contare lo spostamento in percentuale, confrontandolo con i dati clinici, altrimenti si fanno degli errori madornali !.
Gastroscopia = Esofagite non erosiva, Lieve gastropatia, (attendo risposta della biopsia), ha una Gastrite da Helicobacter, vanno cercati i linfociti intraepiteliali con la biopsia, altrimenti avrebbe poco significato se negativa.
I dolori addominali sono localizzati prevalentemente a livello inguinale sia dx che sx ( e' già stata esclusa una patologia ginecologica), ha eseguito la ricerca del papilloma virus in colposcopia, eseguendo un prelievo accuratissimo delle cellule del collo dell’utero?
“comportarmi? questi autoanticorpi che apparentemente non hanno dato danni possono essere la causa dei miei problemi? “ Certamente, non trascurarli non mi sembra assolutamente, opportuno.
Che spiegazione darebbe a questa febbricola? La spiegazione è negli esami che ha eseguito !. Tutto è semplicemente risolvibile, se si ragiona adeguatamente, seguendo il funzionamento del sistema immunitario e la letteratura internazionale.
Mi spiego meglio, lei ha avuto una infezione da Epstein-Barr, EBV, virus della Mononucleosi infettiva, ha formato anticorpi, ma il virus è riuscito, nonostante questo, a permanere nell’organismo, perchè ha questa proprietà, ha la capacità di nascondersi al sistema immunitario, permanere nelle cellule e da qui, molto lentamente, provocare danni: Tiroidite, sindrome da stanchezza cronica, problemi addominali, linfonodi ingrossati, è in questi che vive, pertanto ha anche la capacità di provocare alterazioni nelle cellule contenute nei linfonodi, abbassamento dei neutrofili e basofili, per questo è importantissimo eseguire la tipizzazione linfocitaria, come avevo indicato. Perchè il virus lentamente porta ad una alterazione dei globuli bianchi, soprattutto i CD3, CD4, CD8, CD20, CD21, CD25.
Dopo questo scritto, leggo che lei “Ho eseguito EBNA, VCA e EA sono positivi ma mi è stato detto che sono indice di una infezione da Mononucleosi pregressa. ”, qui sta l’errore fondamentale, di ragionamento, credere una cosa che non è assolutamente vera, trascurarla, porta a guai molto seri, come lei può constatare su se stessa.
“Le premetto che io so di aver contratto l'infezione dal 2001 ma non lo mai beccata in forma attiva cioè ho sempre riscontrato IgG positive ma sempre IgM negative perciò la Mononucleosi io non l'ho mai trattata. ” Lei può aver contratto la Mononucleosi molti anni prima, ed accorta solo molto tempo dopo. La medicina convenzionale, non la può curare, perchè non ha le armi, non ha nemmeno esami strumentali, che permettano di rilevarlo e di seguire la sua eliminazione. Ormai ho strutturato in studio, per questo motivo, tecniche adeguate per eseguire tutti gli accertamenti necessari. Riconoscere in tempoi la presenza del virus, anche in bambini, si riesce ad evitare loro, guai veramente importanti nel futuro, esempio, tutte le tiroiditi che si verificano nelle adolescenti, mi sembra molto importante riuscire a fare questo lavoro.
“che significato hanno questi autoanticorpi?Si parla di malattia autoimmune comunque?” certamente, lei ha una malattia autoimmune, iniziata molto tempo indietro, trovare gli ormoni tiroidei “normali”, è un segno positivo, perchè ancora danni importanti non sono avvenuti, ma all’improvviso, potrebbero anche venire, bisogna prestare molta attenzione, senza trascurare niente. Questo, si chiama, prevenzione!!!
Inoltre quale valore può avere una normalità compresa fra 0. 50 e 3, 50? È completamente inopportuno considerare “normale” un valore di 0, 60 o di 3, 40. Sono indici chiare che qualcosa in quell’organismo, non sta più funzionando bene, che bisogna controllare, lo facciamo per le automobili, perchè non viene fatto per le persone? E’ solo una questione di ragionamento, possibilità di armi diagnostiche e terapeutiche.
Le porfirine nelle urine devono essere basse.
La tipizzazione permette di vedere come si comportano le varie sottopopolazioni dei linfociti, importantissimo, perchè alcuni virus, ne provocano alterazioni, conducendo ad una immunodeficienza.
“Il calo ponderale (15 kg in 4 mesi) è collegato a tutto questo?” si
Come vede, si arriva sempre ad una soluzione, spiegazione, avendo il ragionamento giusto, fornito dalla MEDICINA, basta avere molte armi a disposizione.
Saluti.

Dott. Alberto Moschini
Specialista in Medicina alternativa (omeopatia, agopuntura. . . )
MASSA (MS)



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