20 luglio 2007
Probemi di eiaculazione
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18 luglio 2007
Probemi di eiaculazione
Salve, mi chiamo S. F. e sono un ragazzo di 30 anni che si è Laureato in Scienze Naturali a Padova, ma dieci giorni dopo (il 29 Marzo 2004), in seguito ad un incidente in scooter, sono stato trovato in coma e ho riportato una lesione midollare incompleta a livello D5, caratterizzata da una difficoltà nella deambulazione dovuta alla paraparesi spastica e anche alla ridotta escursione articolare soprattutto a livello della tibiotarsica di sinistra. Dopo 6 mesi di ospedali (tra S. Antonio e S. Camillo al Lido di Venezia) sono tornato a casa ed ho iniziato a frequentare tanti centri di riabilitazione, riuscendo ad eliminare la carozzina e ad alzarmi in piedi.Adesso è più di un anno che cammino con un bastone di sostegno, facendo anche dei grandi spostamenti (passeggiate, autobus, treno e perfino aereo), ma da un po' ho smesso di migliorare. . . siccome ho la possibilità di usare spesso internet (e da solo ho voluto provare il magnesio, notando che 150 mg/gg mi fanno alzare le gambe molto più facilmente), sono sempre alla ricerca di qualcosa che mi faccia stare meglio. Alcuni mesi fa ho trovato la 4 amino piridina (usata come test per la sclerosi) e dopo essermi battuto per trovare una farmacia e un neurologo che la conoscesse e mi facesse una ricetta, ho avuto un altro grosso passo in avanti (notando che devo utilizzarne però non meno di 40 mg/gg).
In questi anni ho avuto dei rapporti sessuali con due ragazze: il primo è successo per caso e sono riuscito a mantenere l'erezione solo per alcuni minuti. . . qualche mese fa ho scoperto che assumendo una pastiglia di Cialis mezz'ora prima del rapporto riesco a prolungarlo per molto tempo. Il problema che quel farmaco è anche un ritardante e non riesco a raggiungere l'orgasmo. . . avreste qualche consiglio medico da darmi? Adesso è un po' che non vedo più quella ragazza, continuo a prendere il Cialis, usandolo come terapia? Spero risolviate questi miei dubbi. Grazie!
Risposta del 20 luglio 2007
Risposta a cura di:
Dott. GIOVANNI BERETTA
Caro lettore,
la difficoltà ad avere una eiaculazione potrebbe essere dovuta in parte anche alle lesione vertebro-midollare da lei riferita. In questa prospettiva si potrebbe eventualmente provare a sostituire il farmaco da lei preso con altri, della stessa famiglia ma con caratteristiche farmacocinetiche diverse come il Vardenafil o il Sildenafil. Comunque, prima di modificare qualsiasi strategia terapeutica, è bene discutere di queste problematiche con un esperto andrologo.
Un cordiale saluto.
Dott. Giovanni Beretta
Specialista convenzionato
Specialista attività privata
Specialista in Andrologia
Specialista in Ginecologia e ostetricia
Specialista in Urologia
MILANO (MI)