15 febbraio 2010
Spiacevole senso di pienezza allo stomaco (ma senza nausea o bruciore)
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08 febbraio 2010
Spiacevole senso di pienezza allo stomaco (ma senza nausea o bruciore)
Gentili DottoriPer circa un'anno e mezzo ho assunto amitriptilina (Laroxyl) e sertralina (Zoloft) per via di problemi di ansia. Qualche mese dopo l'inizio di tale terapia (peraltro efficace per i disturbi menzionati) si sono manifestati quotidianamente problemi digestivi.
Avevo qualche problema digestivo già da prima della terapia, ma in forma molto lieve.
I sintomi sono questi: qualche minuto dopo mangiato, anche se il pasto è contenuto (ad es. una patata, una scatoletta di tonno e un po' d'insalata), si manifesta uno spiacevole senso di pienezza allo stomaco.
Tuttavia, tale sensazione NON è associata a senso di sazietà (se non mi frenassi continuerei a mangiare). NON ho nausea, borborigmi, eruttazioni, bruciori, reflussi, o altri sintomi comunemente associati alla dispepsia. Tuttavia, mi si appanna un po' la mente e non riesco a ragionare bene per almeno 2-3 ore dopo il pasto.
A volte la sensazione di pienezza è così spiacevole da indurmi a provocarmi il vomito (ribadisco tuttavia l'assenza di nausea).
Il mio neurologo mi ha prescritto, uno dopo l'altro, levosulpiride (Levopraid) e domperidone (Peridon). Entrami i farmaci attenuano un po' i sintomi, ma non li risolvono.
Pensavo che questi problemi fossero dovuti agli antidepressivi che prendevo. Tuttavia, ho sospeso sia l'amitriptilina che la sertralina da circa 2 mesi, e i problemi di cattiva digestione sono rimasti tali a prima.
Da un punto di vista diagnostico, come si inquadrano i miei disturbi?
Quali accertamenti mi converrebbe effettuare? Probabilmente è un disturbo funzionale, ma cosa si può fare per escludere cause organiche?
Vi ringrazio per l'attenzione
Risposta del 15 febbraio 2010
Risposta a cura di:
Prof. ALBERTO TITTOBELLO
I due farmaci prescritti dal neurologo sono i migliori - anzi gli unici - che possono migliorare la capacità digestiva. Esiste - in effetti - la cosiddetta " Dispepsia funzionale", quando lo stomaco non fa i movimenti corretti per digerire, senza che vi sia una malattia organica. Quest'ultima si può escludere solo con una gastroscopia.
Prof. Alberto Tittobello
Casa di cura privata
Universitario
Specialista in Cardiologia
Specialista in Gastroenterologia
Milano (MI)