15 febbraio 2008
Stacco netto...
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12 febbraio 2008
Stacco netto...
Spett. Dica 33 Mi chiamo Antonio e mi piacerebbe avere un vostro autorevole parere scientifico su un dilemma che mi strugge da quasi due mesi, sperando di non aver sbagliato la scelta dell'argomento da indicare insieme alla mail. Premessa. Sono un runner. Corro per passione. Esco 3 - 4 volte a settimana, percorrendo i miei 21 KM a uscita. Nei giorni in cui non vado a correre, vado in palestra a fare le mie due ore di body building. Giusto per mantenermi in forma. . . Una sera a settimana, poi, la dedico, dopo la palestra, alla mia bella e irrinunciabile partita di calcetto. Senza contare alcune serate (3 - 4 al mese) in cui mi faccio le mie 40 - 50 vasche da 25m di stile libero in piscina. Non ho mai avuti problemi fisici e spesso controllo il mio cuore e il mio sangue. Bene. Dal 22 dicembre scorso, a causa di un infortunio sul lavoro che mi sta costringendo a starmene con le mani in mano, non faccio che starmene spoltronato a leggere od a fare enigmistica. . . All'improvviso, quindi, ho perso, per il momento, tutto quello che ho costruito in questi anni di attività sportiva. A livello psicologico sto uno schifo, mi sento un vegetale senza fare niente tutto il giorno, solo brevi passeggiate. E per almeno altri 40 - 60 giorni dovrò starmene buono buono. . . Quello che vi chiedo è questo: con tutta l'attività che facevo nelle mie giornate (considerando tra l'altro un lavoro molto fisico) come può aver reagito, reagisce e reagirà ancora il mio organismo a livello sia fisico che biologico dopo uno stacco netto come questo? Praticamente, sportivamente parlando, sono passato da 1000 a 0 in un attimo. Ditemi, devo avere paura? Pensate sia pericoloso un tale e improvviso cambiamento di stile di vita? Vi prego, dedicate cinque minuti del vostro tempo a darmi una risposta. sto impazzendo. Vi ringrazio e vi porgo i miei più distinti saluti. a. C. Gagliano del Capo - LecceRisposta del 15 febbraio 2008
Risposta a cura di:
Dott. TONINO GRASSO
Credo che lei si sia creato un problema inesistente: quello che ha fatto di buono finora per sè, non andrà certo perduto per questo periodo di inattività.
Dott. Tonino Grasso
Medicina Territoriale
MARTANO (LE)