Tachicardia

28 ottobre 2004

Tachicardia


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25 ottobre 2004

Tachicardia

salve, ho 30 anni. . . volevo chiederVi un consiglio. . . Ogni tanto mi aumenta il battito cardiaco e ho visto anche che, soprattutto succede quando sto mangiando. . . poi mi sono accorta ancora che quando mangio pochissimo durante la giornata il battito del cuore non lo sento affatto. Può dipendere anche da qualche allergie/intolleranza agli alimenti visto che non sottovaluto il fatto che ogni tanto mi escono delle bollicine sulla pancia e inguine-interno coscia Ringrazio anticipatamente

Risposta del 28 ottobre 2004

Risposta a cura di:
Dott. ROBERTO VANNICELLI


L'aumento della frequenza cardiaca subito dopo un pasto, specie se abbondante, è un fenomeno del tutto fisiologico. Ciò dipende dal fatto che il cuore si colloca immediatamente a ridosso dello stomco dal quale è separato dal muscolo diaframma. L'aumento di volume dello stomaco a seguito dell'assunzione di cibo, determina un innalzamento del diaframma e quindi una inevitabile stimolazione a carico del cuore che oltre ad aumentare di ritmo (tachicardia), può anche produrre variazioni del ritmo (extrasistolia). Tale condizione è ancora più enfatizzata se siamo in presenza di Ernia iatale. Quindi per diminuire la sensazione di tachicardia, occorre non rimanere seduri o peggio ancora coricati dopo un lauto pasto, e non sovraccaricare troppo lo stomaco. A stomaco vuoto, ovviamente tale fenomeno non avviene e quindi è del tuto naturale non avvertire il battito cardiaco. Riguardo al problema di intolleranze/ Allergie alimentari, queste in effetti possono dare sintomi cardiovascolari quali la tachicardia, variazioni della pressione arteriosa, , oltre a manifestazioni dermatologiche. Se pensa che qualche alimento in particolare la "disturba", è consigliabile effettuare la ricerca delle intolleranze alimentari preso un laboratorio di analisi specializzato.

Dott. roberto vannicelli
Specialista attività privata
L'AQUILA (AQ)

Risposta del 28 ottobre 2004

Risposta a cura di:
Dott. VINCENZO MARTUCCI


Certamente la natura allergica non si può escludere a priori, soprattutto se alla tachicardia abbiniamo le eruzioni di cui riferisce. tuttavia, anche se dai dati peso-altezza mi sembra che Lei sia in linea perfetta, non vorrei che a causa di un possibile intento di dimagrire ulteriormente non avesse un buon rapporto col cibo e i pasti scatenassero delle tensioni di tipo ansioso. Ultimo in ordine di citazione, ma non certo d'importanza, l'elemento cardiaco. Ci sono malati di cuore nella Sua famiglia? Le Sue crisi tachicardiche sono innescate solamente dall'alimentazione e non, per esempio, anche da sforzi fisici? Il mio suggerimento è di parlarne con un medico che possa valutare di persona tutto questo e, magari, inviarLa a controlli. Che ne pensa di farlo col Suo medico di base?

Dott. vincenzo martucci
Medico Ospedaliero
UDINE (UD)



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