Effetti collaterali con vecchi farmaci anti-Aids

29 giugno 2011
Aggiornamenti e focus

Effetti collaterali con vecchi farmaci anti-Aids



Tags:

Alcuni farmaci generici contro l'Aids, tra le prime molecole anti-Aids sviluppate e oggi usate principalmente nei paesi poveri, potrebbero avere effetti collaterali che portano all'invecchiamento prematuro e a malattie legate all'invecchiamento come demenza o fragilità, effetti che potrebbero invece essere ridotti coi nuovi cocktail di farmaci più costosi in uso nel mondo occidentale. È quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista Nature Genetics e condotto da Patrick Chinnery della Newcastle University su pazienti che hanno assunto anche per 10 anni i nucleosidici inibitori della trascrittasi inversa (Nrti), cioè la classe di farmaci anti-Aids più datata, di cui fa parte la Azt. Gli esperti hanno analizzato le cellule muscolari di pazienti in terapia con Nrti per anni riscontrando che i danni al Dna dei mitocondri lo rendono simile a quello di una persona sana, ma più vecchia di 20-30 anni. Insomma questi farmaci fanno invecchiare più in fretta, di qui i molti effetti collaterali osservati in passato nei pazienti trattati con Nrti. I farmaci più nuovi, per il momento, sembrano meno aggressivi nei confronti del Dna del mitocondrio e quindi meno pericolosi dei loro predecessori.



Salute oggi:

...e inoltre su Dica33:
Ultimi articoli
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Malattie infettive
12 aprile 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19: l’impatto sulla funzione cognitiva
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Malattie infettive
28 marzo 2024
Notizie e aggiornamenti
Gonorrea: in aumento tra i giovani europei
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Malattie infettive
18 marzo 2024
Speciale Coronavirus
Covid-19, la gestione domiciliare del paziente fragile
Seguici su:

Seguici su FacebookSeguici su YoutubeSeguici su Instagram
Farmacista33Doctor33Odontoiatria33Codifa