Per stare in forma impariamo anche a interpretare le etichette nutrizionali

25 luglio 2016
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Per stare in forma impariamo anche a interpretare le etichette nutrizionali



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Chi si occupa di educazione alimentare spesso si chiede quanto lo sforzo di insegnare a leggere le etichette nutrizionali e a comprendere il reale valore di ciò che si mangia è in grado di rendere un'alimentazione davvero più consapevole. In questo studio, pubblicato su The Academy of Nutrition and Dietetics, ha valutato come un progetto di informazione rivolto a studenti universitari, concentrato sulla corretta lettura di un'etichetta nutrizionale abbia influenzato le scelte alimentari dei ragazzi. Non solo nel breve periodo dopo il momento educativo, in particolare a una settimana, ma anche a distanza di tre mesi di tempo. Oggetto dell'indagine anche capire quali fossero le leve di scelta o non scelta di un prodotto, le informazioni ricercate per prime e quelle determinanti per il consumo. Oltre duemila e cinquecento studenti di età compresa tra 18 anni e 22 anni hanno trovato presso la mensa universitaria prodotti tra cui scegliere e la preferenza o meno è stata analizzata utilizzando una metodica che valuta l'atteggiamento, la scala Likert.

Interessanti i risultati: la scelta consapevole e dettata dalle informazioni lette in etichetta si mantiene costante nel tempo e si è riscontrata una maggiore attenzione da parte di studenti femmine obese. Alla base di questa maggiore sensibilità al tema l'aver intrapreso un percorso di educazione nutrizionale, con l'obiettivo di migliorare le proprie abitudini alimentari, dal fare la prima colazione, al monitoraggio dell'assunzione reale di cibo, al fare esercizio fisico cinque o più volte alla settimana. Non si è registrata una preferenza assoluta rispetto all'informazione che guidava la scelta: calorie, grassi e proteine sono state le componenti più osservate. La disinformazione e la conseguente incapacità di decodificare le informazioni, hanno invece determinato la non scelta di un prodotto specifico, insieme alla mancanza di tempo da dedicare alla valutazione. Insistere nei progetti educativi e studiare etichette sempre più facili da leggere possono davvero essere una chiave per dare una maggiore consapevolezza di ciò che si mangia.

Per approfondimenti:

Christoph MJ, Ellison BD, Meador EN. The Influence of Nutrition Label Placement on Awareness and Use among College Students in a Dining Hall Setting. J Acad Nutr Diet. 2016 Jun 16.


Fonte: Nutrizione33



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