Socializzazione e sessualità 2.0. Intervista a Maddalena Biondi sessuologa

Con il periodo del lockdown a causa della pandemia la frequentazione dei siti d'incontri è aumentata in tutto il mondo del 30%. Socializzazione e sessualità sono diventate una normalità virtuale? Ne parliamo in questa puntata di Sex Education con la dr.ssa Maddalena Biondi psicoterapeuta e sessuologa.

Perché vengono utilizzati i siti di dating?

Accedere ai siti d'incontri è diventata una normalità per molti motivi. Le persone timide trovano un modo di interagire e fare nuove conoscenze senza doversi esporre e restando nella sicurezza delle pareti domestiche, dietro ad un computer, spesso in anonimato. Molti utenti adulti utilizzano i siti d'incontri per svago o addirittura per noia o accede a questi siti per conoscere nuove persone con lo scopo di trovare l'anima gemella o avviare una relazione. Molti poi cercano partner per esperienze esclusivamente a sfondo sessuale.

Quali cautele adottare?

Le cautele sono le stesse che si devono osservare negli incontri nella vita reale. Infatti, ci sono sempre stati personaggi che sfruttando l'ingenuità delle persone hanno adescato le prede. E proprio i più giovani nel mondo virtuale possono cadere facilmente nella trappola dei malintenzionati. Per questo bisogna fare attenzione e avvicinarsi a questi siti con lucidità. Bisogna dubitare ad esempio delle intenzioni di chi al primo appuntamento ti riempie di complimenti e belle parole: potrebbe essere il ragno che tesse la tela per catturare la mosca. Evitare gli scambi di foto o dei numeri di cellulare. E se il nuovo partner invia una foto? Si può effettuare un controllo inserendola in un motore di ricerca e, come è capitato, smascherarlo scoprendo che è una delle tante foto di modelli che si trovano nel web. Non bisogna avere fretta: il consiglio è di conoscere meglio l'altra persona e procedere a piccoli passi.