Sonni sereni: i consigli di Dica33
Giornate più brevi, notti più "lunghe", aria più fredda. D'inverno, l'abbassamento delle temperature e la minore luce del giorno possono influire sulla qualità e durata del sonno. Diventa più difficile dormire bene. La ridotta esposizione alla luce naturale può infatti interrompere il ciclo sonno-veglia. Con il risultato che abbiamo più difficoltà ad addormentarci o a svegliarci.
Con alcuni accorgimenti è possibile però mantenere una buona qualità del sonno anche nei mesi invernali.
Sonni sereni: la temperatura
Il primo passo è quello di regolare la temperatura della camera da letto. Numerosi studi evidenziano che una temperatura ambiente tra i 16 e i 19 gradi è ideale per ottimizzare le performance del sonno, andando a interferire positivamente sulla fase REM. Un ambiente più fresco non solo regola il ritmo circadiano che promuove il rilascio di melatonina ma combatte pure l'irrequietezza durante il sonno. E se la temperatura corporea si raffredda, il cervello si prepara a dormire. Infine, quando la temperatura non supera i 19° è più facile svegliarsi la mattina e mantenersi attivi durante la giornata. Al contrario, se nella stanza fa troppo caldo, diventiamo più sonnolenti e letargici.
Sonni sereni: illuminazione, umidità e coperte
Se la temperatura è importante, lo è altrettanto l'illuminazione. Per assicurarsi che il sonno non venga disturbato - dalla luce della camera da letto, dai dispositivi elettronici o dall'illuminazione stradale - il consiglio è di mantenere la camera da letto al buio o di usare una maschera per coprire gli occhi. Per migliorare i livelli di umidità nella stanza e combattere l'aria secca che di notte provoca irritazione alla gola e congestione nasale, è utile dotarsi di un deumidificatore. Fate attenzione anche a quanto e come vi coprite: coperte, piumini, calzettoni, pigiami pesanti... Se ci vestiamo troppo, il corpo sarà più stanco. Senza contare che con tutto questo peso addosso diventa difficile muoversi liberamente. E il nostro sonno sarà meno ristoratore.
Sonni sereni: meditazione, aromaterapia e spuntini notturni
Un contributo alla qualità del sonno invernale arriva anche dalla meditazione (prima di andare a letto) che calma la mente e promuove il rilassamento insieme alla diffusione di miscele aromatiche come camomilla e lavanda. Se ci assale un "attacco" di fame prima di andare sotto le coperte, è consigliato uno spuntino leggero con alimenti che favoriscono il sonno come lo yogurt greco, le banane, le noci, i semi di zucca. Meglio evitare invece di mangiare troppo tardi la sera. Magari pasti pesanti, ricchi di grassi o piccanti.
Sonni sereni: spegnere i cellulari
Un ulteriore consiglio figlio dei nostri "nuovi" stili di vita è quello di spegnere tutti i device tecnologici. L'emissione di luce blu può azzerare la produzione di melatonina e interrompere il ritmo circadiano. Meglio non usarli. Almeno a partire da 1 ora prima di andare a letto. Infine, sempre utile uno dei "trucchi" più semplici per regolare il sonno, in tutte le stagioni: rispettare al massimo gli orari. Andare a dormire e alzarsi sempre alla stessa ora. Ogni giorno.
Carla De Meo
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