Gas di scarico delle auto, i migliori alleati dell’asma

01 ottobre 2015
Aggiornamenti e focus, Speciale Salute del respiro

Gas di scarico delle auto, i migliori alleati dell’asma



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Una conferma dell'importanza dell'inquinamento nel favorire lo sviluppo di asma arriva dal Canada. L'inquinamento dell'aria è fra i fattori chiamati in causa per spiegare l'incremento delle malattie allergiche e dell'asma registrato negli ultimi decenni. In questo senso un ruolo particolarmente importante sembra essere giocato proprio dall'inquinamento prodotto di gas di scarico delle automobili. E l'effetto sembra essere estremamente importante quando l'esposizione si verifica nella primissima infanzia.

Una nuova prova a sostegno di questa relazione pericolosa arriva da uno studio condotto a Toronto in cui un gruppo di ricercatori è andato a verificare in oltre 900 bambini, di cui 136 asmatici, la relazione fra presenza di asma e il fatto di aver vissuto i primissimi anni di vita in aree più o meno pesantemente inquinate dal traffico veicolare. E in effetti degli aggregati di casi di asma erano presenti proprio fra i bambini nati in alcune aree caratterizzate da alti tassi di inquinamento. «La presenza di questi aggregati supporta l'ipotesi che fattori ambientali cui si viene esposti nelle primissime fasi della vita sono importanti nello sviluppo di asma in età pediatrica» commenta Ketan Shankardass, del St. Michael's hospital di Toronto, coordinatore dello studio.

L'inquinamento prodotto dal traffico veicolare era però in grado di giustificare da solo tutti gli aggregati di casi di asma registrati; per tale ragione i ricercatori chiamano in causa anche altri fattori eventualmente in grado di aumentare il rischio di asma. Fra quelli proposti dagli autori dello studio vi sono lo stato socioeconomico e l'inquinamento industriale. È noto che l'asma viene favorita da condizioni economiche peggiori e gli autori fanno notare come alcune di queste zone a maggior rischio di asma siano caratterizzate proprio dalla presenza di edifici abitativi sovraffollati e poco curati. Situazione che può far ipotizzare la presenza di altri fattori di rischio ambientali, come per esempio muffe e scarafaggi, entrambi possibili causa di allergia.

Fonte: K. Shankardass, M. Jerrett, S.D. Dell, R. Foty, D. Stieb. Spatial analysis of exposure to traffic-related air pollution at birth and childhood atopic asthma in Toronto, Ontario. Health & Place, 2015; 34: 287



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