Aloperidolo Galenica Senese

24 aprile 2024

Aloperidolo Galenica Senese


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Cos'è Aloperidolo Galenica Senese (aloperidolo)


Aloperidolo Galenica Senese è un farmaco a base di aloperidolo, appartenente al gruppo terapeutico Antipsicotici butirrofenonici. E' commercializzato in Italia da Industria Farmaceutica Galenica Senese S.r.l.

Confezioni e formulazioni di Aloperidolo Galenica Senese disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Aloperidolo Galenica Senese disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Aloperidolo Galenica Senese e perchè si usa


Forme resistenti di eccitamento psicomotorio, psicosi acute deliranti e/o allucinatorie, psicosi croniche. L'impiego del medicinale ad alte dosi va limitato alla terapia delle forme resistenti di: sindromi di eccitamento psicomotorio, psicosi acute deliranti e/o allucinatorie, psicosi croniche.

Trattamento dei dolori intensi generalmente in associazione con analgesici stupefacenti.

Indicazioni: come usare Aloperidolo Galenica Senese, posologia, dosi e modo d'uso


Le posologie suggerite sono solo indicative in quanto il dosaggio è strettamente individuale e varia in funzione della risposta del paziente (età, condizione clinica del paziente, natura e gravità delle patologie, risposta terapeutica, tollerabilità del medicinale). Ciò significa che nella fase acuta è spesso necessario un progressivo incremento delle dosi, seguito da una graduale riduzione nella fase di mantenimento, così da stabilire la dose minima efficace. Le dosi elevate devono essere somministrate solo ai pazienti che hanno risposto in modo poco soddisfacente ai dosaggi più bassi.

ADULTI

1. Come neurolettico

fase acuta: episodi acuti di schizofrenia, delirium tremens, paranoia, confusione acuta, sindrome di Korsakoff, paranoia acuta:

5-10 mg per uso intramuscolare da ripetere ogni ora fino al raggiungimento di un adeguato controllo dei sintomi e comunque fino ad un massimo di 60 mg/die.

Nella fase cronica è consigliabile la terapia orale

2. Nel controllo dell'agitazione psico-motoria

fase acuta: mania, demenza, alcoolismo, disturbi della personalità e comportamentali, singhiozzo, movimenti coreiformi, tics, balbuzie: 5-10 mg per uso intramuscolare

Nella fase cronica è consigliabile la terapia orale

3. Come antiemetico

nel vomito di origine centrale: 5 mg per uso intramuscolare.

Nella profilassi del vomito postoperatorio: 2,5-5 mg per uso intramuscolare alla fine dell'intervento.

ANZIANI

Nel trattamento di pazienti anziani la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopraindicati.

BAMBINI E ADOLESCENTI (fino a 18 anni di età)

La soluzione iniettabile non è indicata per bambini e adolescenti.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Aloperidolo Galenica Senese


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Stati comatosi, pazienti fortemente depressi dall'alcool o da altre sostanze attive sul sistema nervoso centrale, depressioni endogene senza agitazione, morbo di Parkinson.

Astenie, nevrosi e stati spastici dovuti a lesioni dei gangli della base (emiplegia, sclerosi a placche, ecc.).

Malattie cardiache clinicamente significative (ad es: recente infarto acuto del miocardio, insufficienza cardiaca scompensata, aritmie trattate con medicinali antiaritmici appartenenti alle classi IA e III).

Prolungamento intervallo QTc.

Soggetti con storia familiare di aritmia o torsione di punta.

Ipopotassemia non corretta.

Concomitante uso di farmaci che prolungano il QTc.

Gravidanza accertata o presunta, allattamento.

Bambini e adolescenti (fino a 18 anni di età)

Aloperidolo Galenica Senese può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Studi condotti sugli animali hanno mostrato un effetto teratogeno di aloperidolo (vedere paragrafo 5.3).

I neonati esposti agli antipsicotici convenzionali o atipici incluso ALOPERIDOLO GALENICA SENESE durante il terzo trimestre di gravidanza sono a rischio di effetti indesiderati inclusi sintomi extrapiramidali o di astinenza che possono variare per gravità e durata dopo la nascita. Ci sono state segnalazioni di agitazione, ipertonia, ipotonia, tremore, sonnolenza, stress respiratorio, disturbi dell'assunzione del cibo. pertanto i neonati dovrebbero essere attentamente monitorati.

Da non impiegarsi in caso di gravidanza accertata o presunta, né durante l'allattamento (vedere paragrafo 4.3).

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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