Antepsin

09 ottobre 2024

Antepsin


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Cos'è Antepsin (sucralfato)


Antepsin è un farmaco a base di sucralfato, appartenente al gruppo terapeutico Antiulcera. E' commercializzato in Italia da Laboratori Baldacci S.p.A.

Confezioni e formulazioni di Antepsin disponibili in commercio


Selezionare una delle seguenti confezioni di Antepsin disponibili in commercio per accedere alla scheda completa, visualizzare il prezzo e scaricare il foglietto illustrativo (bugiardino):

A cosa serve Antepsin e perchè si usa


Ulcera gastrica, ulcera duodenale, gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS (antinfiammatori non steroidei), esofagite da reflusso.

Indicazioni: come usare Antepsin, posologia, dosi e modo d'uso


Antepsin compresse: una compressa 4 volte al giorno, salvo diversa prescrizione medica.

Antepsin sospensione orale: un cucchiaio dosatore da 5 ml 4 volte al giorno, salvo diversa prescrizione medica.

L'Antepsin deve essere assunto a stomaco vuoto, un'ora circa prima dei pasti e al momento di coricarsi.

La sospensione deve essere agitata prima dell'uso.

Popolazione pediatrica

L'uso del sucralfato nei bambini è sconsigliato, in quanto la sicurezza e l'efficacia nella popolazione pediatrica non sono state stabilite.

Controindicazioni: quando non dev'essere usato Antepsin


Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti. Il sucralfato non deve essere somministrato a neonati prematuri.

Generalmente controindicato in gravidanza (vedere paragrafo 4.6).

Antepsin può essere usato durante la gravidanza e l'allattamento?


Sebbene gli studi condotti negli animali non abbiano messo in evidenza effetti teratogeni ed embriotossici del sucralfato, tuttavia, in mancanza di dati clinici sulla sicurezza d'uso del farmaco durante la gravidanza e l'allattamento, l'impiego di Antepsin in queste condizioni dovrà essere attentamente valutato da parte del medico e riservato solo ai casi di effettiva necessità.

Quali sono gli effetti indesiderati di Antepsin


L'impiego prolungato del medicinale può causare talvolta stitichezza. Altri effetti meno comunemente riportati sono: disturbi gastrointestinali (diarrea, secchezza della bocca, flatulenza, nausea, vomito, pesantezza di stomaco), eruzione cutanea, prurito, vertigine, insonnia, cefalea, dolori lombari.

Sono stati segnalati casi di reazioni di ipersensibilità quali orticaria, angioedema, difficoltà respiratoria e rinite.

Sono stati riportati casi molto rari di formazione di bezoario (vedere paragrafo 4.4)

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

Patologie correlate:


Nota: Nel contenuto della scheda possono essere presenti dei riferimenti a paragrafi non riportati.

Fonte: CODIFA - L'informatore farmaceutico



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